
Roma e la malamovida: appello dei residenti per maggiori controlli

Con l’arrivo della primavera, i residenti del centro storico di Roma tornano a lanciare un forte appello per garantire la sicurezza e il riposo nelle zone più colpite dalla movida. In particolare, l’Associazione degli Abitanti del Centro Storico, in collaborazione con altri comitati romani, chiede alle autorità competenti di intensificare i controlli e applicare norme più severe, al fine di contrastare i disagi legati alla vita notturna.
Il problema, che da anni affligge i quartieri più frequentati dai giovani, è stato al centro di un incontro recente tra diversi sindaci italiani, tra cui quelli di Roma, Milano, Napoli, Firenze e Bologna. Il 29 maggio, proprio a Roma, si terrà un incontro al Palazzo Falletti, nel rione Monti, con il coordinamento nazionale “no degrado, no malamovida”. L’obiettivo è quello di avanzare proposte comuni per combattere le distorsioni della movida e garantire la coesistenza tra tranquillità pubblica, socialità ed economia della notte. Secondo Fabrizio Coniglio, presidente del coordinamento, “la politica deve accettare il principio che la salute e il rispetto per i residenti prevalgano sugli altri interessi“.
Viviana Piccirilli Di Capua, presidente dell’Associazione Abitanti Centro Storico, esprime preoccupazione per l’intensificarsi dei problemi legati alla movida con l’arrivo della stagione primaverile. “Quest’anno, con l’anno del Giubileo, le problematiche potrebbero essere ancora più gravi se non vengono adottate misure rigorose“, sottolinea al quotidiano Il Messaggero. Oltre al riposo dei residenti, il tema della sicurezza è essenziale anche per i turisti che frequentano Roma. Piccirilli Di Capua aggiunge che una soluzione potrebbe essere quella di riaprire le sale cinematografiche, offrendo così alternative culturali ai giovani.
In risposta alle richieste dei residenti, le forze dell’ordine hanno pianificato un piano di sorveglianza intensificato nei quartieri della movida. Le zone più problematiche, come Campo de’ Fiori, Trastevere, San Lorenzo e Monti, vedranno la presenza continua di polizia locale e forze dell’ordine, con l’introduzione di presidi fissi e verifiche sui locali notturni, in particolare durante i fine settimana. I controlli riguarderanno anche i venditori abusivi e la distribuzione di alcolici, con l’uso di autovelox e etilometri per contrastare comportamenti irresponsabili tra i giovani. Inoltre, il piano di sicurezza coinvolgerà le forze dell’ordine anche nel controllo delle licenze commerciali, per evitare il proliferare di attività illegali che contribuiscono al degrado delle zone più frequentate.
In conclusione, l’appello dei residenti di Roma è chiaro: maggiore sicurezza, maggiore rispetto delle regole, e soprattutto un equilibrio tra la vivacità della movida e la tranquillità dei cittadini. Se le proposte saranno attuate con successo, Roma potrà tornare ad essere una città vivibile per tutti, residenti e turisti.