
Roma, è emergenza furti nelle farmacie. I titolari rafforzano la sicurezza

L’allarme è scattato: le farmacie di Roma sono nel mirino dei ladri. Almeno un furto al giorno, da gennaio, sta mettendo a dura prova i titolari, costretti a rafforzare le misure di sicurezza per proteggere la merce e i clienti. Creme di marca, integratori, cosmetici e persino deodoranti: il bottino dei ladri, spesso donne, varia dai 500 ai mille euro.
«Approfittano della confusione», spiega al quotidiano Il Messaggero Claudia Passalacqua, consigliera di Federfarma Roma, «non mi sono accorta di nulla se non quando ormai era troppo tardi». I furti avvengono soprattutto durante le ore di punta, quando i clienti affollano le farmacie e i ladri possono agire indisturbati.
Non solo i locali interni sono a rischio: anche i distributori automatici esterni vengono presi di mira, con alcuni saccheggiati più volte in un mese. «Nella mia farmacia i furti sono stati registrati il sabato mattina, proprio quando a poca distanza dalla mia attività si svolge il mercato», sottolinea Passalacqua. I titolari delle 1.099 farmacie romane si sono organizzati per contrastare il fenomeno: chat di gruppo per scambiare informazioni e immagini dei ladri, sistemi antitaccheggio e telecamere di videosorveglianza. «Attenzione», si legge in uno degli ultimi messaggi della chat, accompagnato da un video di due donne sospette.
«Questo sistema ci consente almeno di recuperare la merce che tentano di rubare», afferma Passalacqua, riferendosi all’antitaccheggio. Ma la prevenzione non basta: i titolari chiedono un maggiore intervento delle forze dell’ordine per individuare e fermare i responsabili. Il fenomeno dei furti nelle farmacie, un tempo sporadico, è in rapida crescita. «Difficile capire se dietro ci sia un gruppo organizzato o se appunto, si tratti di piccoli gruppi che agiscono in maniera autonoma», conclude Passalacqua. La preoccupazione è alta, e i titolari delle farmacie romane sono pronti a tutto per proteggere le loro attività.