
Roma: Cubiste seminude ballano alla festa dell’Ordine degli Avvocati

Avvocati con famiglie al seguito, una volta entrati nell’Opus Club di Flaminio dove si teneva la festa, si sono trovati davanti a delle spogliarelliste che ballavano in maniera provocante- Roma
Roma: Così avvocatoni di primo livello, impegnati nella lotta alla strumentalizzazione femminile e vicini alla causa femminista, accompagnati dalle loro mogli di sinistra e con i loro fogli tenuti per mano sono rimasti traumatizzati dal tema della festa alla quale erano stati invitati.
Certo l’Opus Club non è proprio posto per una festa formale, il locale era già stato scelto diverse volte prima di quest’anno, ma evidentemente il clima era diverso. Vicino alla cittadella giudiziaria doveva essere un luogo di scioglimento e fraternità tra avvocati e famiglie.
Era un evento legato alla beneficenza: i soldi sarebbero andati agli avvocati con difficoltà finanziarie e ad altri progetti portati avanti dalla Fondazione dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Ad un primo momento di sola musica alta e festoni natalizi ne è seguito un altro alquanto sgradevole.
Alcune modelle del locale sono scese in pista, alcune vestite alcune meno, ed hanno cominciato a ballare in maniera sensuale al ritmo del dj set. Per qualche motivo arcano alcuni alla festa si sono indignati, hanno lasciato la festa e si sono subito dissociati dalla festa.
Alcune donne , che stavano a tutti gli effetti lavorando sotto contratto e nel pieno rispetto delle norme di legge, nemmeno così tanto svestite, hanno seminato il panico tra le fila degli avvocati romani. C’è chi urla al patriarcato, chi urla contro l’organizzazione e chi contro la società stessa.