
Roma, boom di furti e borseggi: rafforzati i controlli dei Carabinieri

Il Ferragosto a Roma non è solo sinonimo di turismo e feste, ma anche di allerta massima per furti e borseggi. I dati del Censis parlano chiaro: negli ultimi cinque anni, nell’area metropolitana, i reati predatori sono più che raddoppiati, con un’impennata legata sia all’aumento dei flussi turistici sia al disagio sociale delle periferie. I carabinieri hanno intensificato i controlli, con arresti mirati e interventi tempestivi, soprattutto nelle zone a forte presenza di visitatori.
Nel 2024, le rapine in pubblica via a Roma sono state 2.014, con un incremento del 51% rispetto al 2019 e del 22% rispetto all’anno precedente. Ancora più significativo il dato sui borseggi, arrivati a 33.455 nello stesso anno, pari al 68% in più rispetto a cinque anni fa e al 4,9% in più sul 2023. Gli autori non sono solo volti noti alle forze dell’ordine: “Molti arrivano appositamente da altre regioni o dall’estero nei periodi di maggiore afflusso turistico”, spiegano i militari.
Dall’inizio del 2025 i carabinieri del Gruppo Roma hanno arrestato 339 borseggiatori, mentre solo nelle ultime ore sono finite in manette 12 persone. Tra i casi, quello di un 47enne cileno fermato in via dei Fori Imperiali dopo il furto della borsa a una turista tedesca: “Avevo bisogno di quei soldi, volevo portare i miei figli e nipotini al mare”, ha dichiarato agli agenti.
In un altro episodio, un turista australiano è stato derubato di una collana d’oro, poi recuperata dopo un inseguimento a piedi. L’autore, trovato anche con hashish e un coltello a scatto, è stato arrestato. Nei pressi del Colosseo, due donne incinte, di 37 e 24 anni, sono state fermate subito dopo aver sfilato un portafoglio dalla borsa di un turista colombiano e poste ai domiciliari.
In vista del Ferragosto, il Comando provinciale dell’Arma ha predisposto un piano straordinario di controlli in accordo con il prefetto Lamberto Giannini. La vigilanza è stata rafforzata presso monumenti, fermate metro e luoghi di aggregazione, con pattugliamenti mirati per scoraggiare i borseggiatori. I militari puntano a garantire una presenza costante e visibile, per restituire ai cittadini e ai turisti un senso di sicurezza anche nei periodi di maggiore affollamento.