
Roma, blitz anti-degrado: sequestrati 16 quintali di prodotti usati e contraffatti

Nuova operazione antidegrado a Roma. Ieri mattina la polizia locale ha sequestrato circa 9mila articoli nel corso di un blitz contro il commercio abusivo. I controlli hanno interessato due aree particolarmente esposte al fenomeno: l’Esquilino, nel cuore della città, e la zona della stazione Anagnina, capolinea della linea A della metropolitana.
Il primo intervento è scattato intorno alle 11 in via Principe Amedeo, dove da tempo i residenti segnalano la presenza di un mercato abusivo. Gli agenti dei gruppi speciali Spe (Sicurezza pubblica emergenziale) e Gssu (Gruppo sicurezza sociale urbana), coordinati dalla Direzione sicurezza urbana, hanno sequestrato tre lotti di merce di dubbia provenienza. L’episodio conferma la radicata presenza di banchi non autorizzati in un quartiere che da anni convive con degrado urbano e concorrenza sleale ai danni delle attività commerciali regolari.
L’operazione è proseguita all’Anagnina, nodo nevralgico del trasporto pubblico romano e da tempo osservato speciale per la presenza di mercatini improvvisati. Qui il bilancio è stato particolarmente significativo: oltre trenta sequestri, per un totale di circa 9mila articoli, tra orologi, occhiali da sole, gioielli, scarpe con marchi contraffatti, profumi, piccoli elettrodomestici e prodotti di telefonia. A questi si sono aggiunti 16 quintali di merce usata e numerose strutture di vendita improvvisate, smantellate e conferite all’Ama per lo smaltimento.
Questa operazione si inserisce in una strategia più ampia del Comando generale della polizia locale, che da mesi ha intensificato i blitz in diversi quartieri della Capitale per smantellare i cosiddetti “mercati dell’immondizia”. Interventi analoghi avevano già interessato aree di forte richiamo turistico come Castel Sant’Angelo, dove erano stati rimossi decine di banchi irregolari a ridosso del Vaticano, e Porta Maggiore, altro snodo sensibile. In quelle occasioni erano stati sequestrati centinaia di articoli contraffatti, spesso collegati a reti di illegalità più vaste.
L’amministrazione comunale sottolinea che l’obiettivo è duplice: «Contrastare in maniera sistematica non solo la vendita di prodotti contraffatti, che costituisce reato penale, ma anche la diffusione di mercati improvvisati che incidono sulla vivibilità urbana e sulla corretta concorrenza commerciale».
Secondo i dati forniti dalla polizia locale, nel corso del 2024 sono stati sequestrati oltre 200mila articoli contraffatti in tutta la città, con centinaia di multe elevate ai trasgressori. Gli interventi hanno interessato soprattutto le aree turistiche del centro storico, le stazioni ferroviarie e le zone periferiche ad alta frequentazione come Anagnina, Ponte Mammolo e Termini. Nel solo mese di luglio, le operazioni hanno portato alla rimozione di oltre 50 tonnellate di merce irregolare, tra prodotti usati, banchi improvvisati e strutture non autorizzate.
Il fenomeno rimane radicato e spesso collegato a reti di illegalità organizzata, ma il Campidoglio ribadisce che la linea resta quella della tolleranza zero, con l’obiettivo di restituire decoro e sicurezza agli spazi pubblici e garantire concorrenza leale ai commercianti onesti.