Roma: arrivano Ferguson e Wesley, ma per Gasp ancora non basta
La Roma si muove finalmente sul mercato dopo settimane di attesa e silenzio. Il primo a sbarcare nella Capitale è El Aynaoui, centrocampista marocchino del Lens, acquistato per 22 milioni più 3 di bonus. Il giocatore sarà presto ufficializzato e formerà la nuova coppia mediana con Koné, in vista della stagione ormai alle porte. Un’operazione lampo, dopo il fallito assalto a Rios del Palmeiras, troppo caro per le casse giallorosse. Ma non finisce qui: il direttore sportivo Massara ha dato l’accelerata decisiva anche su altri due fronti.
Oggi sbarca a Roma di Evan Ferguson, attaccante irlandese del Brighton, che arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 38 milioni. Il suo arrivo va a colmare il vuoto creatosi nel ruolo di centravanti, dove Dovbyk è ancora fermo per un affaticamento muscolare. «Dybala falso nueve? È una soluzione d’emergenza», ha commentato Gasperini, sottolineando l’urgenza di un rinforzo nel reparto offensivo. In parallelo si lavora all’arrivo del brasiliano Wesley, terzino destro del Flamengo, in una trattativa ormai definita sulla base di 25 milioni. Il giocatore ha iniziato a interagire sui social con il mondo romanista, lasciando like e cuori giallorossi: indizi inequivocabili di un trasferimento imminente.
Il mercato giallorosso non si fermerà ai tre colpi già impostati. In settimana è previsto l’assalto decisivo a Ghilardi del Verona, superando la concorrenza del Betis Siviglia. La Roma punta a chiudere per una cifra vicina ai 10 milioni, da diluire in più esercizi, anche se il Verona ne chiede 12 e l’Atalanta è pronta a inserirsi se dovesse cedere Djimsiti. Dopo Ghilardi, Massara cercherà anche un attaccante esterno, un terzino sinistro e, forse, un altro innesto in mediana: il nome di Kessié resta nei radar nonostante l’interesse di Juventus e Fiorentina.
Per ora, nessuna cessione eccellente è in programma, ma il club resta aperto a valutare eventuali offerte vantaggiose. Intanto Gasperini, schietto e diretto come sempre, ha ribadito: «Un po’ preoccupato? Sì. Mancano pochi giorni all’inizio del campionato e siamo in ritardo». Ha però espresso fiducia nella società: «Sono sicuro che verrà fatto tutto quello che la Roma vuole fare». Il tecnico ha scelto di vivere ai Parioli, vicino a Claudio Ranieri, pronto ad affrontare anche il traffico capitolino pur di vivere appieno la città. Ora, però, aspetta i rinforzi promessi.