
Roma, arrestata una coppia di romeni: rapinavano i passeggeri della metro

La prontezza di riflessi e l’esperienza di un ispettore della Polmetro ha permesso la cattura di una coppia di borseggiatori. E’ successo a piazza Re di Roma, dove una coppia di cittadini romeni ha tentato di rapinare alcuni passeggeri all’ingresso della fermata della metropolitana. I due erano riusciti a portare via un portafogli quando sono stati colti sul fatto dall’agente che era nel suo giorno libero: il suo occhio allenato ha fatto sì che riconoscesse immediatamente i movimenti sospetti della coppia e così ha allertato i colleghi.
L’episodio, avvenuto nel cuore di uno dei quartieri più frequentati della Capitale, si è concluso con l’arresto dei due borseggiatori, un uomo di 38 anni e una donna di 36.
L’occhio esperto dell’ispettore ha notato subito la dinamica: mentre la donna faceva da palo, il complice apriva la borsa di una passeggera, riuscendo a sottrarre il portafogli. Dopo averli pedinati fino all’ingresso di un supermercato, il poliziotto si è qualificato e ha cercato di bloccarli. L’uomo ha tentato la fuga liberandosi della refurtiva, ma l’intervento di un cittadino ha permesso di immobilizzare entrambi in attesa della pattuglia del Commissariato Viminale, inviata sul posto dalla Sala Operativa.
La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla proprietaria, che era ancora ignara di essere stata derubata.
I due cittadini romeni sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria in concorso. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato della Polizia di Stato, confermando la gravità dei fatti. L’intervento, reso possibile dalla prontezza di un investigatore anche fuori servizio, dimostra l’attenzione costante delle forze dell’ordine sulla sicurezza nei luoghi più affollati della città. Si conferma una volta di più, però, la presenza costante e cospicua di borseggiatori che presidiano le varie stazioni della metropolitana, a coppie o in veri e propri gruppi: soprattutto per i turisti, una corsa nella metro romana è un rischio continuo. A lungo andare, si teme un ritorno negativo di immagine per la Capitale.