
Roma, al mercato del Tufello torna “Dancescreen in the Market”

Dopo il successo della prima edizione, torna al Mercato del Tufello Dancescreen in the Market, il festival ideato da Canova22 che dal 18 ottobre al 1° novembre 2025 trasformerà uno degli spazi più vivi del III Municipio in un laboratorio urbano di arte e comunità. La rassegna si conferma un progetto capace di intrecciare linguaggi diversi – video-sperimentazione, danza, teatro, musica, filosofia e arti visive – con un approccio inclusivo che coinvolge attivamente migranti, giovani, donne e anziani.
In questa nuova edizione, il mercato rionale diventa un palcoscenico aperto, simbolo di rigenerazione e partecipazione. L’arte incontra la cittadinanza in un dialogo che unisce cultura, innovazione sociale e sostenibilità ambientale. Attraverso il linguaggio audiovisivo e corporeo, il festival intende valorizzare gesto, memoria e territorio, restituendo al pubblico un ruolo di co-creatore.
L’edizione 2025 assume un significato particolare perché si inserisce nel cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. L’omaggio al poeta e regista non è un semplice tributo, ma un confronto diretto con il suo pensiero sul corpo, la città e le periferie. Come nel suo cinema, anche qui il gesto diventa parola politica, e la danza si fa racconto di un’umanità invisibile. Dancescreen in the Market 2025 raccoglie questa eredità, trasformando lo spazio urbano in un luogo di poesia e libertà.
“Non un festival da guardare, ma da attraversare”, recita il manifesto dell’evento. Laboratori, performance itineranti, installazioni interattive e proiezioni en plein air ridefiniranno il concetto di partecipazione artistica. In un’epoca segnata da velocità e frammentazione, la danza torna a essere linguaggio di resistenza e di riconciliazione: un corpo che lotta, ricorda e sogna.
Il programma apre il 18 ottobre con il talk filosofico Pasolini e l’eresia della ragione a cura di Claudio Marrucci, seguito dagli spettacoli di danza Atelier Cinema della compagnia MP3 Dance Project, Ardour di Michele Pogliani e Tatamae di Mario Glez, ispirata all’estetica giapponese. Il 25 ottobre spazio alla musica e al teatro con il maestro Peppe Vessicchio, mentre il 27, 28 e 29 ottobre il Liceo Artistico Donato Bramante ospiterà un laboratorio di scenotecnica green condotto da Franz Prati.
Il 1° novembre si chiuderà con il talk Periferie in scena, a cura dello stesso Prati, seguito dalla proiezione del video Comizi d’amore 2.0, realizzato con i cittadini del Tufello, e dalla cena-spettacolo L’ultima cena di Pasolini, azione scenica diretta da Antonia Renzella e interpretata dagli artisti del Polo Teatrale Vasari.
Sotto la direzione artistica di Fiorenza d’Alessandro, il progetto è organizzato da Canova22, Comune di Roma, Municipio III, Zètema, Medart ETS, APS Magica, Teatri Riuniti d’Abruzzo e Modanature, in collaborazione con il Liceo Artistico Donato Bramante.
Dancescreen in the Market 2025 si terrà al Mercato del Tufello, in piazza degli Euganei, ed è raggiungibile con la metro B1 (fermata Jonio) e le linee bus 90, 336, 338, 341 e C5.