Roma, 9 milioni di euro per rinnovare la formazione professionale

12/05/2025

Dopo anni di attesa e necessità, i centri di formazione professionale di Roma e provincia tornano a nuova vita grazie a un significativo investimento congiunto della Città Metropolitana di Roma e di Roma Capitale. Un primo stanziamento di 6 milioni di euro è stato destinato alla ristrutturazione di nove centri nella Capitale, istituzioni cruciali che offrono percorsi formativi gratuiti per avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Ulteriori 3 milioni di euro verranno investiti entro la fine dell’anno, portando l’impegno complessivo a 9 milioni.

Questa operazione di ampio respiro mira al rilancio di questi centri, riconosciuti come strumenti fondamentali per colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro e per offrire concrete opportunità ai ragazzi in cerca di occupazione. I percorsi formativi sono pensati per chi ha appena concluso la scuola media e hanno una durata variabile dai tre ai quattro anni, a seconda della specializzazione scelta.

Un elemento chiave di questa rinascita è rappresentato dagli accordi siglati con prestigiose aziende private come Bulgari e Leonardo. La Città Metropolitana punta così a rinnovare non solo l’offerta didattica, ma anche gli edifici che ospitano le attività formative. I primi cantieri prenderanno il via prima dell’estate, con l’obiettivo di rendere le strutture pienamente operative in tempo per l’inizio dei corsi, previsto per ottobre 2025. Gli interventi iniziali si concentreranno sul rifacimento di tetti e solai e sulla messa in sicurezza degli edifici. Per quanto riguarda i laboratori, la Città Metropolitana si occuperà della riqualificazione degli spazi, mentre le aziende partner contribuiranno fornendo macchinari e attrezzature all’avanguardia.

L’intervento più significativo, con un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, interesserà il centro professionale Ernesto Nathan dell’Eur. Qui, oltre ai lavori di messa in sicurezza, nascerà un laboratorio di alta gioielleria frutto della collaborazione con Bulgari. «Questo è il nostro investimento più importante, e qui sorgerà il primo centro di formazione professionale in arte orafa di Bulgari», ha dichiarato al quotidiano Il Messaggero Daniele Parrucci, delegato all’edilizia scolastica e formazione professionale di Città Metropolitana. «L’obiettivo è terminare i lavori entro ottobre, ma se non dovessimo riuscirci, lavoriamo per far iniziare comunque l’anno scolastico ai ragazzi partendo dalle lezioni teoriche. Poi, massimo entro la fine dell’anno, potranno avere a disposizione anche il laboratorio». L’appalto per questo progetto è già stato assegnato e il cantiere dovrebbe partire entro giugno.

L’impegno della Città Metropolitana non si limita alla sola Roma. Grazie alla delega regionale, l’ente ha competenza anche sui sei centri di formazione professionale regionali, tre dei quali situati nella Capitale e tre fuori. In questo contesto, i lavori di riqualificazione sono già in corso e le sedi rinnovate saranno presentate al pubblico a breve.

Un segnale tangibile di questo rinnovamento è l’inaugurazione, prevista per il 26 maggio insieme al sindaco Roberto Gualtieri, del nuovo laboratorio di meccatronica presso il centro professionale di Civitavecchia, realizzato grazie a un accordo con Ama. Inoltre, a metà maggio prenderà il via il progetto “Fratelli Tutti” presso il carcere di Rebibbia, un’iniziativa pensata per promuovere la formazione professionale all’interno degli istituti penitenziari di Roma e provincia. «Con tutti questi progetti cerchiamo di mettere un freno alla dispersione scolastica e aiutiamo le aziende a trovare le figure che a loro mancano», ha aggiunto Parrucci. «Vogliamo rilanciare questi percorsi a tutto tondo, anche attraverso una riqualificazione delle strutture delle scuole».

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