
Roma, 7 auto in fiamme tra San Lorenzo e Flaminio: l’ipotesi è un’origine dolosa

Sette auto in fiamme, a poche ore di distanza e a poca distanza l’una dall’altra, tra San Lorenzo e il Flaminio. Due episodi che, per modalità e rapidità di propagazione, lasciano pensare a un’azione dolosa, anche se finora non sono emerse prove evidenti. Nessuna bottiglia incendiaria o tanica di benzina è stata rinvenuta sui luoghi, ma la velocità con cui le fiamme hanno avvolto i veicoli ha rafforzato i sospetti.
Il primo episodio si è verificato sabato sera intorno alle 22 in via del Castro Laurenziano, dove due auto parcheggiate regolarmente sono state distrutte dalle fiamme. Solo l’intervento immediato della polizia locale, già presente per i controlli legati alla movida, ha evitato conseguenze peggiori. I vigili del fuoco, accorsi subito, hanno domato l’incendio e messo in sicurezza la strada. A dare l’allarme erano stati alcuni residenti che avevano avvertito l’odore acre del fumo.
Un secondo episodio, ben più grave per estensione, si è verificato intorno alle 4 del mattino in piazza dei Carracci, cuore del quartiere Flaminio. Qui sono andate distrutte cinque vetture, con le fiamme che hanno rischiato di propagarsi ai palazzi circostanti. L’intervento congiunto di vigili urbani e vigili del fuoco ha evitato danni maggiori, ma la tensione resta alta. Solo ieri pomeriggio, nella stessa zona, era stato incendiato anche un contenitore per indumenti, segno di un clima di vandalismo che da tempo preoccupa i residenti.
La procura riceverà a breve l’informativa congiunta di vigili del fuoco e polizia locale. Le ipotesi investigative vanno dal gesto di uno sbandato a un atto vandalico organizzato. Mancano però prove concrete e testimonianze dirette. La presenza di telecamere avrebbe agevolato le indagini, ma al momento non risultano impianti attivi in piazza dei Carracci. Alcuni cittadini hanno avviato una raccolta firme per chiedere al Comune di installarne al più presto, sia nella piazza che in via Sacconi, per scoraggiare nuovi episodi.
Gli inquirenti stanno intanto acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona di San Lorenzo per verificare eventuali passaggi sospetti. L’incendio resta avvolto nel mistero, ma la vicinanza temporale e geografica tra i due episodi non lascia dubbi: si tratta di un fenomeno che va chiarito rapidamente per restituire sicurezza ai quartieri colpiti.