
Roma, 50enne vendeva biglietti esclusivi per i concerti, ma era una truffa

Prometteva biglietti per concerti sold out e pacchetti esclusivi per eventi musicali di altissimo richiamo, da Coldplay e Taylor Swift a Vasco Rossi, Ultimo, Harry Styles e Imagine Dragons. In realtà, dopo aver incassato centinaia di euro dagli acquirenti, spariva nel nulla. Un 50enne romano è ora indagato per truffa dal pubblico ministero Stefano Pizza, che gli ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Secondo la procura, le vittime sarebbero almeno una ventina, attirate da offerte apparentemente vantaggiose e da un presunto accesso privilegiato ai biglietti.
Il primo contatto avveniva su Facebook, dove il nome dell’uomo circolava in diversi gruppi di fan come venditore affidabile. Presentandosi come un professionista del mondo dello spettacolo e della musica, sosteneva di avere canali diretti per acquistare biglietti introvabili. Offriva anche prezzi last minute allettanti, giustificandoli con la disponibilità limitata e la presenza di altri acquirenti pronti a comprare. Alcune vittime hanno raccontato di aver versato 160 euro per due biglietti di Vasco Rossi, 320 euro per due biglietti di Ultimo, più altri 200 per un pacchetto con pernottamento e backstage. Per tre biglietti di Taylor Swift una giovane ha pagato 531 euro, aggiungendo 630 euro per servizi extra come il meet and greet.
Oltre ai biglietti, il 50enne proponeva pacchetti turistici con alloggio in strutture convenzionate, accoglienza in aeroporto o in stazione e visite al backstage. Usava spesso identità false per rendere più difficile il rintraccio. Tra i casi documentati, figurano anche truffe per concerti di Coldplay, Harry Styles e Imagine Dragons, con importi versati tra i 600 e gli 800 euro.
Dopo aver incassato, l’indagato rassicurava gli acquirenti con messaggi sulla spedizione imminente, seguiti da scuse per presunti ritardi. Poi, a ridosso della data dell’evento, spariva senza lasciare traccia. Nell’ultimo filone di indagine le vittime sono dodici, ma l’uomo è già sotto processo per una vicenda identica che vede altre dieci persone raggirate. Le accuse sono pesanti e rischiano di tradursi in una condanna per un modus operandi collaudato e ripetuto più volte.