
Roma, 38 nuove telecamere Photored agli incroci più sensibili

Bruciare il rosso a Roma costerà ancora più caro. Entro il primo trimestre del 2026, la Capitale vedrà l’installazione di 38 nuovi dispositivi Photored su 15 incroci sensibili, grazie a un bando da 3 milioni di euro, di cui 1,15 milioni finanziati da Roma Capitale. Si tratta di telecamere che, collegate a sensori immersi nell’asfalto, rilevano automaticamente i veicoli che attraversano l’incrocio con il semaforo rosso, generando multe fino a 665 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente.
Tra i nodi più delicati dove saranno attivati i nuovi sistemi ci sono via Nomentana-Viale Regina Margherita, via Cristoforo Colombo-Via Laurentina, Piazzale Clodio-Viale Mazzini, Largo Preneste e Via Casilina-Via Togliatti. L’obiettivo? Aumentare la sicurezza in alcune delle arterie urbane più trafficate e pericolose della città.
«L’installazione dei Photored rientra nel piano complessivo per migliorare la sicurezza stradale», ha dichiarato Eugenio Patané, assessore alla Mobilità, che ha sottolineato come si stia intervenendo «prioritariamente sugli incroci più larghi e potenzialmente più pericolosi». Il progetto rientra nel più ampio “Piano Marshall” per la sicurezza urbana, parte del programma Vision Zero, che punta a ridurre del 20% i decessi e i feriti gravi in tre anni, e del 50% entro dieci.
Patané ha poi aggiunto: «Anche il passaggio col rosso rappresenta un’aggravante per legge, perché spesso legato alla velocità e all’inosservanza delle regole di base». La scelta di puntare su questi strumenti è anche una risposta ai dati allarmanti sulla sinistrosità stradale, che hanno spinto l’amministrazione Gualtieri ad accelerare sul fronte del controllo elettronico.
Il Photored è attivo a Roma dal 2008 e si basa su un sistema a due scatti fotografici: uno avviene prima della linea di arresto, l’altro dopo l’attraversamento. Il tutto avviene solo se il semaforo è rosso, scongiurando così sanzioni improprie nei casi di luce gialla. I dispositivi sono omologati dal Ministero dei Trasporti e la loro affidabilità ha già dato buoni risultati in termini di riduzione della velocità e rispetto delle norme.
Attualmente sono 11 gli incroci già sorvegliati dai Photored, tra cui viale Marconi, piazza Pio XI, via Tuscolana (zona Cinecittà 2), via Prenestina, viale Togliatti, e ben quattro postazioni lungo via Cristoforo Colombo. Proprio su quest’ultima arteria – una delle più trafficate e pericolose della Capitale – si punta a rafforzare ulteriormente i controlli, con l’arrivo di un nuovo dispositivo.
La tecnologia, quindi, non viene solo utilizzata per elevare sanzioni, ma per cambiare il comportamento degli automobilisti, spingendoli a una guida più prudente. In ballo non ci sono solo i punti della patente, ma vite umane da salvare.