
Roma 2024: sicurezza e successo del Giubileo tra reati e misure di controllo

L’inizio del Giubileo 2025 ha visto Roma rispondere con efficienza, grazie a due anni di preparazione sul fronte della sicurezza. Secondo quanto dichiarato dal prefetto di Roma Lamberto Giannini nella consueta conferenza stampa di fine anno, il flusso di 300.000 fedeli e turisti durante l’apertura delle Porte Sante si è svolto senza intoppi, dimostrando l’efficacia delle misure di sicurezza. Il prefetto ha sottolineato l’importanza del lavoro collettivo, che ha trasformato la Capitale in una città non solo più bella, ma anche più sicura. Nonostante un incremento moderato dei reati generali (tra il 2,5% e il 3% rispetto al 2023), sono stati riscontrati significativi miglioramenti, come la riduzione degli omicidi e la diminuzione delle rapine alle banche e furti.
Tuttavia, alcuni crimini minori, come gli scippi e i borseggi, hanno mostrato un trend in aumento. Questo fenomeno è stato in parte alimentato dal traffico di stupefacenti, con oltre 25.000 chili di droga sequestrati a Roma nel 2024. La Prefettura ha previsto un aumento del personale per rafforzare i controlli, specialmente nelle aree a rischio. La lotta al narcotraffico è quindi al centro delle strategie di contrasto, con il prefetto Giannini che ha ribadito come la criminalità legata agli stupefacenti alimenti anche i reati minori in città. Allo stesso tempo, il contrasto alle occupazioni abusive è proseguito con sgomberi e sequestri preventivi, cercando di tutelare le persone vulnerabili e mantenere alta la sicurezza pubblica.
La conferenza del 2024 ha anche evidenziato l’importanza del lavoro nelle periferie di Roma, dove sono state intraprese azioni mirate per contrastare la criminalità e promuovere la riqualificazione urbana. A partire dal piano “modello Caivano” per il Quarticciolo, il prefetto ha annunciato interventi che mirano a migliorare le opportunità per i giovani, creando spazi di socializzazione e centri sportivi. Inoltre, i risultati ottenuti nella gestione delle manifestazioni pubbliche e nel contrasto alla contraffazione sono stati significativi, con il sequestro di 80 milioni di prodotti contraffatti. Con l’arrivo del Capodanno, Roma si prepara ad un’ulteriore mobilitazione dei servizi di sicurezza per garantire feste tranquille e sicure, mantenendo alta l’attenzione sul fronte dell’antiterrorismo.