Roma, 19enne accoltellato per 10 euro davanti al Colosseo

27/11/2025

Una serata spensierata nel cuore di Roma si è trasformata in un incubo per un 19enne di Terracina, accoltellato al fianco per aver rifiutato di acquistare hashish e di consegnare 10 euro a un giovane spacciatore. L’episodio è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì nei pressi del Colosseo, in mezzo a decine di turisti e passanti. L’autore dell’aggressione è un tunisino, fermato e arrestato dalla polizia con l’accusa di tentata rapina aggravata.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, erano circa le 00.30 quando il 19enne, nato ad Aprilia e residente a Terracina, si trovava con alcuni amici sul ponte degli Annibaldi per scattare delle foto con lo sfondo dell’anfiteatro Flavio. A quel punto due giovani si sono avvicinati al gruppo: uno dei due, con una felpa bianca e il cappuccio calato sul volto, ha chiesto al ragazzo se volesse comprare hashish. Il giovane ha risposto di no. «Dammi allora 10 euro», avrebbe insistito l’aggressore. Al secondo rifiuto, il minorenne ha estratto un coltello a scatto nascosto nella manica e ha colpito il 19enne al fianco sinistro, scatenando il panico tra gli amici.

Il gruppo è fuggito verso largo Assen Peikov mentre i due aggressori si allontanavano in direzione opposta. Proprio in quegli istanti è transitata una volante del commissariato Esquilino: «Ci hanno visto correre e abbiamo urlato aiuto, eravamo sotto shock», avrebbe raccontato uno dei ragazzi. Gli agenti hanno attivato subito il 118 e ascoltato la testimonianza della vittima, ferita in modo non grave ma visibilmente scossa.

La ricerca dell’aggressore è durata poco più di un’ora. Una pattuglia lo ha individuato in via Amendola, all’angolo con via Gioberti, mentre cercava di confondersi tra i passanti diretti alla vicina Termini. A tradirlo è stata la protuberanza nella manica destra: un coltello a scatto compatibile con quello descritto dalla vittima. Portato negli uffici del commissariato Viminale, è stato riconosciuto dal ragazzo ferito.

Il tunisino, senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato per tentata rapina aggravata. Intanto cresce la preoccupazione per l’ennesimo episodio di violenza in una delle zone più turistiche e frequentate della Capitale, dove negli ultimi mesi la presenza di gruppi dediti a furti e piccole rapine è tornata sotto osservazione delle forze dell’ordine.

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