
Ritrovato il corpo di Denisa Adas: è stata decapitata e bruciata

Maria Denisa Adas, l’escort 30enne romena residente a Roma, scomparsa due settimane fa, è stata brutalmente assassinata a Prato. Il suo corpo è stato trovato in un’area isolata di Montecatini Alto, vicino a un casolare abbandonato, accanto al suo trolley. La scena del crimine mostra un atto premeditato, di una violenza sfrenata. Maria Denisa è stata infatti uccisa brutalmente, decapitata e bruciata. La sua morte è l’ennesimo caso di femminicidio che sconvolge la comunità locale.
Il corpo della vittima è stato rinvenuto grazie a un lungo lavoro investigativo dei carabinieri, che avevano concentrato le ricerche nella zona di Montecatini Alto. Dopo aver tracciato il percorso di un’auto sospetta, appartenente a un 32enne romeno, le forze dell’ordine sono riuscite a localizzare il corpo e a risalire al presunto assassino. L’auto era stata collegata al caso grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e ai movimenti dei cellulari. L’uomo, una guardia giurata residente a Monsummano Terme, è stato arrestato con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere.
Maria Denisa era scomparsa nella notte tra il 15 e il 16 maggio, dopo aver trascorso una serata a Prato, dove risiedeva temporaneamente in un residence. Il suo veicolo è stato ritrovato in un parcheggio, intatto e con i documenti all’interno, mentre le tracce del suo passaggio sono state perse quando i cani molecolari l’hanno seguita fino alla strada retrostante. Le indagini hanno rivelato che la giovane era stata trasportata in un altro veicolo e portata in una zona impervia dove il corpo è stato abbandonato. Le ricerche, condotte grazie al GPS e alle telecamere di sicurezza, hanno portato a una rapida identificazione dell’assassino.
Durante le indagini, un altro nome era emerso: quello di un avvocato di 44 anni, che aveva in passato trattato affari di famiglia. Tuttavia, le ricerche non hanno rivelato alcun collegamento tra l’uomo e l’omicidio. La madre di Denisa è stata indagata per false dichiarazioni al pubblico ministero, dopo aver menzionato un incontro con l’avvocato. Sebbene questa pista inizialmente avesse sollevato interrogativi, le indagini hanno escluso ogni connessione con il caso.
L’arresto dell’indiziato principale, il 32enne romeno, è avvenuto grazie alla determinazione degli investigatori, tra cui i carabinieri del Ros e del Gis, supportati dai nuclei investigativi di Prato e Firenze. Le indagini sono ancora in corso, con il procuratore di Prato Luca Tescaroli che ha interrogato l’uomo per cercare di far luce sul movente di questo omicidio efferato. La vicenda ha scosso profondamente la comunità e le forze dell’ordine sono determinate a far giustizia per Maria Denisa Adas, una giovane donna che ha perso la vita in circostanze tragiche.