
Rissa per il controllo del territorio tra parcheggiatori abusivi: tutti arrestati

Il concerto di Riccardo Cocciante alle Terme di Caracalla si è trasformato in teatro di una violenta rissa, scoppiata per il controllo dei parcheggi abusivi nella zona. Domenica sera, in via Antoniniana, all’angolo con viale Guido Baccelli, i carabinieri della stazione di Roma Aventino hanno arrestato cinque uomini, tutti romani, coinvolti in uno scontro fisico a calci e pugni. Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di una faida tra due famiglie attive nel redditizio business illegale legato alla gestione dei posti auto durante gli eventi estivi nella zona archeologica. “Un conflitto esploso per il controllo della piazza in un momento di grande afflusso di visitatori”, riferiscono fonti investigative.
La pattuglia dei carabinieri si trovava già in zona per prevenire i furti sulle auto in sosta, quando ha notato la rissa in corso. Con difficoltà, i militari sono riusciti a fermare i cinque soggetti e ad accompagnarli in caserma. Durante la perquisizione, uno degli arrestati è stato trovato in possesso di una morsa da banco in ghisa nascosta nel marsupio, potenzialmente utilizzata per infrangere vetri delle auto o come arma contundente nei confronti dei rivali. Il sospetto è che l’oggetto venisse fatto ruotare all’interno del marsupio per colpire con maggiore forza.
Non si tratta di un episodio isolato. Le risse legate al controllo di attività abusive o para-legali sono ormai frequenti in vari punti della capitale. Due settimane fa, nei pressi della Fontana di Trevi, era stata registrata una lite tra dipendenti di due ristoranti per questioni legate al lavoro dei “buttadentro”. In quel caso, l’intervento della polizia ha evitato il peggio, ma entrambi i locali sono stati chiusi per cinque giorni. A marzo, un altro episodio di violenza urbana si era verificato in zona Colosseo, nei pressi dell’uscita della metro, dove una trentina di stranieri era rimasta coinvolta in una maxi rissa. Solo un ragazzo tunisino di 17 anni, ferito con un’arma da taglio al volto e all’addome, era stato trovato sul posto e ricoverato in codice rosso.