
Riqualificazione di piazzale Clodio: nuova cittadella giudiziaria

Una significativa trasformazione attende l’area di Piazzale Clodio a Roma, con un ambizioso progetto che prevede la costruzione di un moderno polo giudiziario, la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, la creazione di un percorso ciclopedonale e la riqualificazione del Parco di Monte Mario, duramente colpito da un incendio la scorsa estate. L’atteso decreto regionale, firmato dal presidente Francesco Rocca alla presenza del Guardasigilli Carlo Nordio e del sottosegretario alle infrastrutture Tullio Ferrante, ha dato ufficialmente il via al concorso di progettazione internazionale per quest’opera di rinnovamento urbano da 80 milioni di euro.
L’intervento, frutto di una sinergia istituzionale che coinvolge due Ministeri, il Provveditorato alle opere pubbliche, il Campidoglio e la Regione, mira a rispondere a diverse esigenze del territorio. Da un lato, magistrati, avvocati e cittadini potranno beneficiare di un nuovo edificio che ospiterà gli uffici giudiziari, con il collaudo e l’inaugurazione di una cinquantina di aule e delle cancellerie previsti per ottobre 2029, con l’avvio dei lavori fissato per ottobre 2027.
Dall’altro lato, i residenti della zona Clodio vedranno un miglioramento della qualità della vita grazie alla realizzazione di un parcheggio sotterraneo e di un percorso ciclabile e pedonale che si connetterà alla ciclabile del lungotevere, arrivando fino a Ponte Milvio. Un’attenzione particolare è rivolta anche al Parco di Monte Mario, che sarà oggetto di un importante intervento di riqualificazione e riforestazione dopo i danni subiti dall’incendio, con l’obiettivo di mitigare l’effetto di “isola di calore” che caratterizza attualmente l’area.
Le linee guida del progetto, aggiornate rispetto a quelle iniziali del 2019, pongono un forte accento sulla sostenibilità ambientale. Gli architetti che si aggiudicheranno il concorso dovranno progettare un edificio alto al massimo 24 metri, integrato il più possibile con la Riserva ambientale gestita da Roma Natura e caratterizzato da un elevato grado di risparmio energetico. Come sottolineato dal presidente Rocca, non verrà consumato nemmeno un metro quadro di verde esistente, rispettando l’impegno preso con i cittadini.
Il progetto prevede anche la garanzia di accesso al Casale Strozzi, che diventerà la nuova sede del Gruppo Forestale dei Carabinieri, e al Casale Strozzi superiore, destinato all’agenzia delle Nazioni Unite Oim. Un altro aspetto significativo riguarda la riqualificazione del “pratone di via Teulada”, caro ai residenti del quartiere Della Vittoria, che diventerà la porta d’accesso al Parco di Monte Mario. Il sindaco Roberto Gualtieri ha assicurato che la superficie complessiva a verde aumenterà, grazie anche alla “depavimentazione” di 1.760 metri quadrati su piazzale Clodio, dove l’asfalto lascerà spazio a un prato sopra il nuovo parcheggio sotterraneo.
Un intervento ambizioso che, nelle parole del ministro Nordio, mira a rivoluzionare il polo giudiziario romano attraverso ambienti nuovi e consoni, con un occhio di riguardo al verde e alla vivibilità dell’intera area. L’avvio del concorso di progettazione segna un passo cruciale verso la realizzazione di questa importante opera di riqualificazione urbana per la Capitale.