
Ondata di Rapine: le farmacie romane nell’occhio del ciclone criminale

Una marea di violenza sta travolgendo le farmacie di Roma Nord, che si trovano nel mirino sempre più frequente di furti e rapine. Nel corso del 2023, secondo quanto riportato da Federfarma Roma, sono stati registrati ben 97 episodi di criminalità, con una media di quasi un colpo ogni quattro giorni. Ma il 2024 non sembra portare sollievo, con 24 rapine documentate solo nei primi due mesi dell’anno.
Un rapporto dell’associazione mette in evidenza la fragilità dei presidi sanitari di prossimità, diventati non solo luoghi per l’acquisto di farmaci ma anche punti di riferimento per servizi sanitari e assistenza. Questo li rende sempre più essenziali nella vita quotidiana dei cittadini.
Le rapine non risparmiano nulla: furti con scasso, attacchi ai distributori automatici, danneggiamenti, e persino attacchi ai portavalori. La criminalità sembra concentrarsi soprattutto nei quartieri di Parioli, Salario e Balduina, dove il 70% dei reati viene perpetrato.
Per proteggersi, le farmacie si trasformano in vere e proprie roccaforti, con sistemi di allarme sofisticati e dispositivi anti-intrusione. Telecamere, sistemi di allarme collegati in tempo reale con le forze dell’ordine e nebbiogeni che rendono impossibile ai ladri portare via il bottino.
Gli operatori del settore stanno cercando soluzioni, organizzando incontri e collaborando con le forze dell’ordine per contrastare questa ondata di violenza. Tuttavia, il rischio e la paura rimangono alti, come dimostra l’esperienza di Antonio Avenia, farmacista che ha dovuto fronteggiare un tentativo di furto nella sua farmacia.
Mentre la comunità farmaceutica cerca di trovare risposte, resta chiaro che la sicurezza dei presidi sanitari è una questione cruciale che richiede l’attenzione e l’impegno di tutti.
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