
Ranieri, debutto amaro sulla panchina della Roma: “C’è tanto da lavorare”

Claudio Ranieri, tornato alla guida della Roma, ha esordito con una sconfitta di misura contro il Napoli. Un risultato deciso dall’ex giallorosso Lukaku, che ha siglato il gol del vantaggio partenopeo. Nonostante il risultato, Ranieri ha mostrato equilibrio nel valutare la prestazione della sua squadra: “Sono stato chiamato perché ci sono dei problemi. Oggi abbiamo affrontato una squadra che lotta per lo scudetto e, nonostante gli errori, ho visto una reazione. Questo mi soddisfa, ma c’è tanto da fare”.
Durante l’intervallo, il tecnico ha apportato cambiamenti tattici per arginare il gioco del Napoli: “Ho cercato di concedere meno spazio e tenere di più il possesso, chiudendo meglio sugli esterni. L’obiettivo era sistemare la difesa per creare qualcosa in avanti”. Ranieri ha provato anche a sfruttare l’estro di Paulo Dybala, in dubbio fino alla vigilia, inserendolo negli ultimi minuti per cercare un colpo risolutivo: “Non sentiva dolore e ho deciso di rischiarlo. Sta bene, speriamo di recuperarlo completamente in settimana, perché ci servirà contro il Tottenham”.
Il compito di Ranieri non si limita ai risultati, ma anche al recupero della fiducia del gruppo. Il tecnico ha posto l’accento sui leader della squadra, apparsi tra i più in difficoltà: “Devono avere la personalità per aiutare prima se stessi e poi i compagni. Ho trovato una squadra un po’ chiusa, ma sto lavorando per riportare serenità e coraggio nelle giocate, come si è visto nel secondo tempo”.
Ranieri è consapevole delle sfide che lo attendono: invertire la rotta in campionato e preparare la squadra per gli impegni europei. La Roma, pur nella difficoltà, ha mostrato segnali di miglioramento, ma per risalire la china serviranno pazienza, lavoro e, soprattutto, un cambio di mentalità. Tempo non ce n’è: la distanza dal gruppone delle prime cinque ora è di 15 punti. E il prossimo turno di campionato sarà di nuovo durissimo, perchè all’Olimpico arriverà l’Atalanta.