
Quarticciolo, al via la riqualificazione: scuole, servizi e verde pubblico

È partito ufficialmente il piano straordinario di rigenerazione urbana destinato a otto periferie italiane, tra cui il Quarticciolo, quartiere romano segnato da anni da degrado, criminalità e mancanza di servizi. Il progetto, approvato in Consiglio dei Ministri, rappresenta una svolta per migliaia di residenti. I cantieri partiranno a settembre e dureranno circa due anni, con l’obiettivo di restituire dignità e qualità della vita a un’area che per troppo tempo è rimasta ai margini. Sono previsti interventi su più fronti: edilizia popolare, scuole, aree verdi, sicurezza e assistenza sociale, per un investimento complessivo di almeno 20,5 milioni di euro.
Al centro del piano c’è la valorizzazione del tessuto sociale. I locali Ater della piazza del Quarticciolo, spesso usati in passato per attività illecite, verranno trasformati in spazi per laboratori artigianali e attività giovanili. Particolare attenzione sarà dedicata al sistema scolastico: nascerà un nuovo asilo nido tra via Molfetta e via Locorotondo, mentre altri edifici scolastici verranno messi in sicurezza, tra cui la palestra dell’istituto di via Ghini e le strutture di via Pirotta e via Olcese. Gli spazi esterni e l’asilo “Oltre il giardino” saranno completamente riqualificati, migliorando la vivibilità per studenti e famiglie.
Oltre tre milioni di euro saranno destinati al rifacimento delle strade e alla cura dei giardini. È previsto anche un “Spazio di innovazione sociale”, con locali a costi calmierati per sviluppare progetti legati a comunicazione, tecnologia ed economia circolare. Sarà inoltre istituito un punto unico per l’accesso ai servizi socioassistenziali in via Prenestina 490, mentre in via Palmiro Togliatti verranno demoliti e ricostruiti gli ex padiglioni Caba. Infine, le scuole situate lungo viale Togliatti saranno dotate di sistemi di videosorveglianza per contrastare furti e vandalismi.