Per una foto sui social, 40 pugni in testa alla ex: arrestato 39enne

21/06/2025

Una relazione interrotta, una foto innocente postata sui social, un’escalation di violenza cieca e premeditata. È il dramma vissuto da una trentenne di Tivoli, aggredita nel cuore della notte dal suo ex compagno. L’uomo, un 39enne disoccupato con precedenti penali, è entrato in casa sua dalla finestra e l’ha colpita con 40 pugni alla testa, uno per ogni “like” ricevuto sotto una foto in cui la donna si mostrava a cavallo. L’aggressione ha provocato tre emorragie cerebrali e si è consumata mentre il figlio della vittima dormiva nella stanza accanto.

Il 39enne ha rubato l’auto del padre e, nonostante la patente ritirata, ha guidato fino alla casa della ex. Dopo aver forzato l’ingresso da una finestra del bagno, l’ha sorpresa nel cuore della notte, iniziando a colpirla con pugni, schiaffi e ceffoni. «Ora vengo lì e ti ammazzo», aveva detto poco prima per telefono. Poi l’ha trascinata per casa, colpendola anche contro una stufa e tentando di portarla via con la forza. «Devo decidere se strozzarti con le redini o affogarti. Stasera devo finire quello che c’è da finire, altrimenti ho buttato due anni», le avrebbe sussurrato il suo aggressore, convinto di dover punire la donna per averlo lasciato e per essersi mostrata indipendente. Solo l’intervento di una vicina, allertata dalle grida, ha permesso alla donna di salvarsi. Quando la porta della vicina si è aperta, l’uomo ha reagito minacciando anche lei: «Stai attenta: metto una tacca per ogni giorno di galera. Quando esco, sono ca… tuoi».

La donna si è presentata solo il giorno dopo al pronto soccorso, cercando di nascondere le ferite per non spaventare il figlio. Ma i medici hanno capito subito la gravità della situazione e hanno attivato il Codice rosa, che ha dato il via a un’indagine lampo della polizia di Tivoli. La vittima è stata ascoltata dal pool antiviolenza, coordinato dalla PM Arianna Armanini, e ha raccontato mesi di stalking, minacce e insulti. La sera stessa è scattato il fermo, e il giorno dopo il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’aggressore, definendolo incapace di autocontrollo e autore di un disegno persecutorio alimentato dalla convinzione che la donna fosse di sua proprietà. «Quanto accaduto – sottolinea la Procura – dimostra l’efficacia della rete territoriale per la tutela delle donne vittime di violenza».

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Sgominata la rete del potente boss Elvis Demce, legato a Diabolik

Sgominata la rete del potente boss Elvis Demce, legato a Diabolik

Roma è da anni teatro di numerose operazioni contro la criminalità organizzata, ma quella che ha preso il via mercoledì scorso rappresenta uno degli ultimi sviluppi più significativi. La Dda di Roma e i carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci hanno finalmente eseguito i mandati d’arresto nei confronti di alcuni dei principali membri […]

21/06/2025

Il misterioso caso della donna uccisa e ritrovata a Villa Pamphilj

Il misterioso caso della donna uccisa e ritrovata a Villa Pamphilj

Il caso di Anastasia Trofimova e della sua bambina ha suscitato numerose domande e preoccupazioni, con un’indagine che si estende su più Paesi. La vicenda inizia con il viaggio della donna che è partito dalla città di Omsk, in Russia, e culmina tragicamente con il ritrovamento dei loro corpi nel parco di Villa Doria Pamphilj […]

21/06/2025

Roma, folle rissa tra bande rivali al Pronto soccorso del Pertini

Roma, folle rissa tra bande rivali al Pronto soccorso del Pertini

Una nuova notte di violenza e panico ha travolto l’ospedale Sandro Pertini di Roma, dove intorno alle 3.30 della notte tra martedì e mercoledì il pronto soccorso si è trasformato in un teatro di scontri tra gruppi rivali, con urla, minacce e danni a strutture e materiali sanitari. L’episodio, denunciato dal Nursind, il sindacato degli […]

20/06/2025

La compagna invalida non vuole sposarlo, lui la prende a calci e pugni

La compagna invalida non vuole sposarlo, lui la prende a calci e pugni

Una storia di terrore quotidiano, consumata tra le mura domestiche, e culminata con un processo che ora porta in aula un uomo accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni della compagna. La vittima, una 45enne con disabilità fisiche causate da un ictus, è sopravvissuta a mesi di abusi da parte del suo convivente, un […]

20/06/2025

Incidente sul lavoro a Fiano Romano: operaio precipita da 9 metri, è grave

Incidente sul lavoro a Fiano Romano: operaio precipita da 9 metri, è grave

Un nuovo drammatico incidente sul lavoro scuote la zona industriale di Fiano Romano, alle porte della Capitale. Un operaio 36enne romano, dipendente di una ditta di costruzioni, è precipitato da un’altezza di circa 9 metri mentre svolgeva lavori di manutenzione su un tetto in via del Lavoro. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì […]

20/06/2025

Giallo di Fregene, adesso è indagato anche il figlio della vittima

Giallo di Fregene, adesso è indagato anche il figlio della vittima

Un nuovo colpo di scena nell’inchiesta sull’omicidio di Stefania Camboni, la 58enne trovata senza vita nella sua villetta a Fregene nella notte tra il 4 e il 5 maggio. Dopo l’arresto della nuora Giada Crescenzi, ora anche il figlio Francesco Violoni, 31 anni, è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati. L’uomo, addetto alla sicurezza […]

20/06/2025

Incidente mortale sul Lungotevere: muore una 22enne, grave il fidanzato

Incidente mortale sul Lungotevere: muore una 22enne, grave il fidanzato

Un’altra giovane vita spezzata sulle strade di Roma. Si chiamava Giulia Attene, aveva 22 anni e lavorava come parrucchiera. Ieri mattina, mentre viaggiava in scooter insieme al fidanzato 23enne è stata coinvolta in un incidente mortale sul Lungotevere Flaminio, all’altezza del civico 78. La coppia era in sella a uno Yamaha T-Max quando è stata […]

20/06/2025

Giallo di Villa Pamphilj, riconosciuta la donna uccisa: era una russa 28enne

Giallo di Villa Pamphilj, riconosciuta la donna uccisa: era una russa 28enne

Il corpo abbandonato tra i rovi di Villa Pamphilj, a pochi passi da San Pietro, appartiene a Anastasia Trofimova, 28 anni, originaria di Omsk, in Siberia. Insieme a lei giaceva la sua bambina di quasi un anno, Andromeda, anche lei uccisa. La tragedia, che ha scosso Roma e l’intera opinione pubblica, si arricchisce ora di […]

20/06/2025

Quasi un milione di euro di fondi pubblici per un film mai realizzato

Quasi un milione di euro di fondi pubblici per un film mai realizzato

Dietro il duplice omicidio avvenuto a Villa Pamphilj, dove il 7 giugno è stato ritrovato il corpo di una bambina e della madre Anastasia Trofimova, si cela un retroscena ancora più inquietante. Il principale sospettato, Charles Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, oggi detenuto sull’isola greca di Skiantos in attesa di estradizione, non sarebbe solo un […]

20/06/2025