
Per trovare le case da occupare si usano pure i droni

A Roma, l’occupazione abusiva di appartamenti disabitati si sta trasformando in un vero e proprio business criminale. Le bande di sudamericani e bengalesi che operano nel quartiere di Cinecittà hanno introdotto un nuovo metodo per individuare case vuote: l’uso di droni. Questi dispositivi hi-tech vengono impiegati per sorvolare gli edifici e monitorare appartamenti disabitati, da occupare successivamente. Il giro d’affari illegale legato a queste occupazioni abusive si stima raggiunga i 50mila euro al mese.
Le bande sfruttano i droni per perlustrare dall’alto palazzi e case, spesso lasciati vuoti per brevi o lunghi periodi. Una volta individuata un’abitazione libera, scatta l’occupazione: armati di picconi, mazze e grimaldelli, i membri delle gang forzano gli ingressi e prendono possesso degli immobili, in molti casi trasformandoli in basi per attività illecite come il traffico di droga.
Gli abitanti del quartiere sono ormai esasperati. I residenti della zona di via Flavio Stilicone, una delle aree più colpite, raccontano di un clima di paura e di illegalità diffusa. “Ogni giorno ci sono nuovi arrivi, e le occupazioni si moltiplicano,” dichiara un residente preoccupato. “Ci sentiamo impotenti, vediamo continuamente persone estranee entrare negli appartamenti e non sappiamo cosa fare.”
Il racket delle occupazioni è diventato un fenomeno che interessa sempre più il mercato illegale, perchè gli occupanti spesso affittano le case a terzi, con pagamenti che vanno dai 300 ai 600 euro al mese. Questa situazione ha trasformato molti edifici in veri e propri centri di affari criminali, con enormi guadagni che finiscono nelle tasche delle bande.
Le forze dell’ordine, con l’ausilio delle telecamere di sicurezza e delle segnalazioni dei cittadini, hanno intensificato i controlli nella zona e recenti blitz hanno portato all’arresto di diverse persone, molte delle quali risultano essere pregiudicate e già note per reati di narcotraffico e violenze. Gli investigatori stanno ora cercando di risalire ai vertici delle bande.
Nonostante gli interventi, i residenti denunciano che la situazione rimane grave. Le occupazioni abusive continuano a proliferare, e con esse il degrado e la criminalità. “Non è più solo una questione di appartamenti,” continua un altro residente. “La zona è diventata pericolosa. Ogni notte ci sono rumori, litigi e traffici sospetti. Abbiamo bisogno di un intervento decisivo.”
Il problema delle occupazioni abusive non è limitato a Cinecittà, ma si estende in altre aree della capitale, aggravando una situazione già complessa di convivenza sociale e ordine pubblico. Le istituzioni stanno cercando di mettere in campo nuovi strumenti per fronteggiare il fenomeno, ma la criminalità sembra essere sempre un passo avanti, sfruttando la tecnologia per perseguire i propri scopi illegali.
Il racket delle occupazioni non solo mette a rischio la sicurezza dei cittadini, ma contribuisce a alimentare un mercato parallelo di affitti illegali che impoverisce ulteriormente il tessuto sociale della città. Le autorità continuano a monitorare la situazione, ma la lotta contro questo sistema organizzato è ancora lontana dall’essere vinta.