
Ordinanza ignorata a Roma, 30 feriti per i botti di Capodanno

Nonostante l’ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri che vietava l’uso dei botti, la notte di San Silvestro ha visto Roma illuminarsi di fuochi d’artificio e petardi, causando non pochi problemi. Trenta persone sono rimaste ferite, quasi il doppio rispetto all’anno scorso. Tra i casi più gravi, un uomo di 56 anni ha perso la mano sinistra per l’esplosione di un petardo, mentre un ragazzo del 2006 ha riportato gravi lesioni al viso e al torace. Tra i feriti anche una turista americana di 20 anni, colpita dall’esplosione di un petardo a Piazza Farnese. Nel resto del Lazio, un ragazzo di 16 anni in provincia di Latina ha perso due dita mentre accendeva botti con amici. La Capitale ha inoltre registrato incendi in oltre 70 cassonetti, concentrati in zone come Nomentano, Monte Mario e La Rustica. Il rogo più vasto è divampato in via Cima Cristallo, dove 13 auto sono andate distrutte.
Oltre 1200 agenti della polizia locale sono stati dispiegati a Roma per garantire la sicurezza durante le festività. Le pattuglie hanno effettuato più di 200 interventi, tra cui controlli di viabilità nelle aree degli eventi principali, presidi nelle piazze, contrasto all’abusivismo commerciale e verifiche sul rispetto del Codice della Strada. Malgrado gli sforzi, non sono mancati gli incidenti stradali: più di 30 dopo la mezzanotte, con circa 10 persone ferite e una vittima. Un uomo di 31 anni è morto in via della Pisana dopo uno scontro tra il suo scooter e un’auto. Questo episodio segna il primo decesso stradale del 2025, in linea con il tragico inizio dell’anno precedente.
La notte di Capodanno ha messo in luce le difficoltà di gestire una città complessa come Roma in un momento di festa. Oltre ai feriti e agli incendi, il lavoro incessante dei vigili del fuoco, con 155 interventi in una sola notte, ha evidenziato l’impatto dell’inosservanza delle regole. Mentre l’amministrazione si impegna a migliorare la sicurezza urbana, l’abitudine di utilizzare botti e petardi continua a rappresentare un rischio significativo per persone e beni. Con l’inizio del Giubileo, Roma sarà chiamata a rafforzare ulteriormente le misure di controllo per evitare che queste situazioni si ripetano, garantendo una città più sicura per tutti.