
Nasce il “Bosco Rosso” a Roma: il primo parco anti-violenza per donne

A Torre Angela, periferia di Roma, nascerà nella prossima primavera il “Bosco Rosso”, un parco progettato per offrire sicurezza e supporto alle donne vittime di violenza. Il progetto, promosso dall’associazione Algaixa in collaborazione con altre realtà locali e istituzioni, prevede un’area protetta dotata di tecnologie innovative: telecamere con intelligenza artificiale in grado di riconoscere situazioni di pericolo e chiamare automaticamente i soccorsi in caso di necessità. Questo spazio sarà un luogo di rinascita, pensato per trasformare il dolore in opportunità e garantire un ambiente sicuro dove le donne possano incontrarsi e sentirsi protette.
Un parco sicuro e all’avanguardia tecnologica
Il “Bosco Rosso” rappresenta una risposta concreta all’urgenza di garantire maggiore sicurezza nelle aree urbane, soprattutto in una città come Roma, spesso teatro di episodi di violenza. Tra le caratteristiche più innovative del parco c’è l’utilizzo di sistemi avanzati in grado di rilevare movimenti sospetti, cadute o segnali di aggressione, inviando un immediato allarme alle autorità competenti. Questo approccio tecnologico si combina con un design accogliente e inclusivo, che vuole offrire alle donne non solo un rifugio sicuro ma anche un luogo dove ricostruire la fiducia in se stesse e negli altri. Il parco sarà anche un simbolo di sensibilizzazione, con iniziative educative e culturali per combattere la violenza di genere.
Crowdfunding e supporto delle istituzioni
Il progetto del “Bosco Rosso” è stato reso possibile grazie al sostegno del Municipio VI di Roma e a una campagna di crowdfunding lanciata da Algaixa, che ha raccolto fondi per realizzare questo spazio innovativo. L’associazione, impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e nel supporto sociale, ha sottolineato l’importanza di unire le forze per creare luoghi che favoriscano la rinascita delle donne vittime di abusi. Questo parco non sarà solo un simbolo di resistenza, ma un esempio concreto di come la tecnologia e la solidarietà possano convergere per affrontare problemi sociali complessi. Torre Angela diventa così un modello per altre città, con l’augurio che il “Bosco Rosso” sia solo il primo di molti parchi simili in Italia.