
Maxi-sequestro di droga da mille chili a Monte Mario e all’Anagnina

Un’operazione della squadra mobile di Roma ha portato al sequestro di oltre una tonnellata di droga nascosta in due garage nelle zone di Monte Mario e Anagnina. Si tratta di uno dei più grandi sequestri effettuati nella Capitale negli ultimi anni, colpendo duramente il narcotraffico romano. Due uomini, rispettivamente di 31 e 61 anni, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e traffico di stupefacenti.
L’indagine, durata circa un mese, ha permesso agli investigatori di individuare i movimenti sospetti dei due individui. Gli agenti della polizia, lavorando in borghese, hanno seguito gli spostamenti dei sospettati, finché uno di loro ha commesso un errore fatale: entrare in un box in via Tommaso Pendola. Gli agenti sono intervenuti immediatamente, trovando all’interno del garage ben 700 chili di hashish, mentre nell’altro box, situato in via Migliorini all’Anagnina, sono stati scoperti oltre 400 chili di droga.
Entrambi i sospettati, legati al mondo del narcotraffico, non hanno rilasciato dichiarazioni alla polizia, mantenendo un rigido silenzio. Tuttavia, uno degli elementi chiave dell’indagine è stato il fatto che uno dei due uomini possedesse le chiavi di entrambi i garage, suggerendo un legame tra i due e confermando la loro complicità nell’organizzazione.
La droga, presumibilmente proveniente dal Marocco, era nascosta in maniera sofisticata, avvolta in pacchi con marchi distintivi, suggerendo un’organizzazione ben strutturata. Gli investigatori hanno contattato l’Interpol e collaborato con le autorità africane per cercare di individuare ulteriori dettagli sui movimenti di questa imponente rete di narcotraffico.
Il maxi sequestro rappresenta un colpo importante al traffico di stupefacenti a Roma. Solo pochi mesi fa, la squadra mobile aveva effettuato un altro grande sequestro di 50 chili di cocaina nascosta in un garage a Mostacciano, arrestando una coppia di trafficanti. Le autorità continuano a intensificare la lotta contro il narcotraffico, monitorando le piazze di spaccio e intervenendo tempestivamente grazie al lavoro di agenti specializzati e telecamere nascoste.