
Maxi operazione antidroga a Corviale: arresti e sequestri nel cuore del “Serpentone”

All’alba di sabato, 120 carabinieri del Nucleo operativo hanno fatto irruzione nel cuore di Corviale, eseguendo un’importante operazione antidroga nel famigerato “Serpentone”, una delle piazze di spaccio più attive della Capitale. L’intervento ha coinvolto anche unità cinofile e un elicottero, con l’obiettivo di stroncare il traffico di stupefacenti che coinvolge una rete ben organizzata di spacciatori, tra cui molti giovanissimi.
Durante i controlli, sono state identificate 519 persone e fermati 241 veicoli. L’operazione ha portato all’arresto di un 26enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, che nascondeva in casa dieci ricettari medici rubati, con i quali potevano essere prescritti farmaci utilizzati per la fabbricazione di droghe sintetiche. Nell’appartamento del giovane, oltre ai ricettari, sono stati trovati sei dosi di cocaina e altra droga, pronta per essere immessa sul mercato.
La zona di Corviale è da tempo teatro di un’intensa attività di spaccio, che coinvolge non solo giovani e minorenni, ma anche pensionati e altre categorie fragili. La rete dei pusher si è evoluta, spaziando dalla cocaina all’hashish, fino alle droghe sintetiche e ai farmaci sottratti dal Servizio sanitario. Il blitz delle forze dell’ordine ha evidenziato come il problema della droga sia ben radicato nel quartiere e ha portato a una serie di denunce, anche nei confronti di un uomo di 70 anni sorpreso a vendere pezzi di ricambio di scooter rubati.
L’operazione, oltre a colpire il traffico di stupefacenti, ha interessato anche alcune attività commerciali sospettate di essere coinvolte in attività illegali. Al termine dei controlli, una pizzeria e una sala scommesse sono state multate per violazioni igienico-sanitarie e amministrative, con sanzioni pari a circa 3 mila euro.
I residenti del quartiere, da tempo esasperati dalla presenza di criminali, sperano che questo intervento segni un punto di svolta per la sicurezza della zona. La speranza è che le forze dell’ordine mantengano una presenza costante e continuino a monitorare l’area, scoraggiando eventuali futuri tentativi di riprendere le attività illecite.
Le autorità hanno sottolineato che il successo dell’operazione è il risultato di settimane di indagini e controlli serrati, volti a contrastare la microcriminalità nel quartiere. Tuttavia, gli abitanti di Corviale rimangono vigili, consapevoli che il problema della droga e del degrado sociale richiede un impegno di lunga durata per essere risolto.