
Maxi furto da Valentino, tramonta l’ipotesi del basista

La boutique Valentino di piazza di Spagna è stata teatro di un audace furto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Un solo ladro, con estrema abilità e destrezza, è riuscito a forzare la porta secondaria del negozio e ad accedere alla zona interna della boutique senza essere notato. Non appena entrato, ha attivato l’allarme e, in pochi minuti, è riuscito a impossessarsi di merce per un valore stimato di 140 mila euro, fuggendo poi rapidamente dal luogo del furto.
Secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo avrebbe pianificato l’accesso tramite un condominio attiguo, approfittando di una porta non blindata. Questo dettaglio ha portato gli inquirenti a escludere l’ipotesi iniziale di un basista interno e a concentrarsi sulla possibilità che il ladro fosse aiutato da un complice rimasto all’esterno, probabilmente alla guida di un veicolo per facilitare la fuga.
Le telecamere di videosorveglianza della boutique e degli edifici limitrofi hanno catturato alcuni momenti dell’operazione, mostrando un individuo che, con movimenti sicuri e rapidi, forzava l’ingresso per poi dirigersi verso gli scaffali contenenti la merce più preziosa. Gli investigatori stanno ora analizzando i filmati per identificare eventuali dettagli che possano condurre all’identificazione del colpevole.
La fuga, effettuata in modo tempestivo, ha suscitato particolare interesse da parte degli investigatori, che non escludono che il ladro abbia avuto una via di fuga ben studiata, attraverso il traffico limitato delle prime ore del mattino. Alcune telecamere in prossimità delle vie di fuga sono ora sotto analisi per capire se sia stato utilizzato un mezzo privato per agevolare la sparizione.
Secondo alcune fonti investigative, il furto potrebbe essere opera di un professionista, data la precisione con cui è stato eseguito e l’attenzione nel non lasciare tracce rilevanti. L’accesso dalla porta secondaria, sfruttando l’assenza di blindatura e l’uso di strumenti adeguati, ha permesso al ladro di evitare l’ingresso principale, solitamente sorvegliato da sistemi di sicurezza avanzati.
Il colpo da Valentino ha riaperto il dibattito sulla sicurezza nelle zone di lusso della Capitale. Non è la prima volta, infatti, che boutique di alto livello sono prese di mira, suscitando preoccupazioni tra i commercianti della zona. Le autorità stanno ora valutando misure aggiuntive per potenziare la sorveglianza notturna e ridurre il rischio di episodi simili in futuro.