
Maxi blitz antidroga a Roma: controlli nei cannabis shop, 28 arresti
Prosegue senza sosta l’azione della Polizia di Stato contro lo spaccio di droga, a Roma come nel resto del Paese. L’ultima maxi operazione a livello nazionale, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e condotta dalle Squadre mobili di numerose città italiane, ha portato all’arresto complessivo di 384 persone e al sequestro di circa 1.400 chili di sostanze stupefacenti. Un intervento imponente, che ha colpito l’intera filiera del traffico di droga, dalle piazze di spaccio tradizionali fino ai canali più moderni legati alla vendita online.
Nella Capitale e in provincia l’attenzione degli investigatori si è concentrata in particolare sui cannabis shop. Se molti esercenti operano nel rispetto delle regole, vendendo esclusivamente prodotti consentiti dalla legge, in altri casi i negozi sono stati ritenuti uno dei canali utilizzati per una vendita parallela di sostanze illecite. In totale sono stati controllati 17 cannabis shop e uno di questi è stato chiuso al termine degli accertamenti. Accanto ai negozi fisici, gli agenti hanno monitorato anche le chat su WhatsApp e Telegram, oltre alle classiche piazze di spaccio, spesso teatro di scontri violenti tra pusher per il controllo del territorio, con episodi di aggressioni e sparatorie.
L’operazione ha portato, a Roma e provincia, all’arresto di 28 persone, di cui 9 straniere, e alla denuncia di altre 19, cinque delle quali straniere. Tutti sono accusati, a vario titolo, di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli sono state sequestrate anche numerose armi, tra pistole e coltelli, a conferma del livello di pericolosità legato al contesto dello spaccio.
Fondamentale il lavoro svolto durante le perquisizioni personali e domiciliari. In totale sono state 38 quelle eseguite nel territorio romano, accompagnate da verifiche su abitazioni, box, locali commerciali e veicoli. Gli agenti hanno controllato 672 mezzi tra auto, scooter e furgoni, spesso utilizzati per il trasporto della droga. All’interno sono state rinvenute sostanze di ogni tipo, dalla marijuana alla cocaina, fino allo shaboo, occultate nei modi più ingegnosi: sotto le mattonelle, nei doppifondi delle auto, all’interno di borsoni da palestra.
Nel complesso, a Roma sono stati sequestrati oltre 97 chili di droga, già confezionata e pronta per essere immessa sul mercato. Secondo gli inquirenti, se quella sostanza fosse stata venduta, avrebbe garantito guadagni ingenti alle organizzazioni criminali coinvolte: l’operazione ha quindi rappresentato un colpo significativo al traffico di stupefacenti nella Capitale.
L’attività di contrasto proseguirà anche nelle prossime settimane, con controlli mirati e nuove verifiche su attività commerciali e canali digitali. L’obiettivo resta quello di ridurre l’offerta di droga sul territorio e colpire in modo sistematico chi sfrutta ogni possibile spazio, fisico o virtuale, per alimentare il mercato illegale.
M.M.