
Lotito a caccia di una fidejussione per aprire il mercato della Lazio a gennaio

La Lazio, unico club di Serie A impossibilitato a effettuare acquisti nella finestra estiva, sta valutando una mossa inedita per tornare operativa: una fidejussione bancaria da circa 40 milioni di euro. L’obiettivo è superare il parametro relativo al costo del lavoro allargato, l’unico rimasto in vigore dal 1° luglio dopo la revisione delle norme. Questa garanzia, offerta da un istituto di credito, permetterebbe di presentarsi all’esame della nuova Commissione di controllo — che ha sostituito la Covisoc — con i requisiti necessari per tornare a fare mercato già a gennaio 2026. «La norma così non può andare avanti, non rispecchia la situazione del club», aveva dichiarato il presidente Claudio Lotito, ribadendo che il club non ha problemi di capitali ma che interverrà solo per “aggiustare” la rosa nella sessione invernale.
Nelle passate stagioni, Lotito aveva già utilizzato fidejussioni, ma con importi molto più contenuti, tra i 10 e i 15 milioni di euro, per migliorare l’indice di liquidità — da lui definito ironicamente «indice di stupidità». L’operazione attuale, invece, avrebbe dimensioni ben più consistenti, tali da risanare l’indicatore economico e aprire le porte ad acquisti e rinnovi. Questa strategia spiegherebbe anche la linea dura del presidente e del direttore sportivo Fabiani nel rifiutare le offerte per i big della rosa, preferendo rinviare eventuali cessioni.
Se il piano fidejussione dovesse andare in porto, la Lazio resterebbe vincolata ai risultati sportivi: la qualificazione almeno in Europa League sarebbe cruciale per evitare cessioni dolorose nell’estate successiva. In caso contrario, potrebbero tornare d’attualità le partenze di Rovella (nel mirino dell’Inter), Castellanos (seguìto dal Flamengo) e Guendouzi (corteggiato dalla Premier League). Intanto, sul fronte delle uscite, è stato trovato l’accordo per il prestito del giovane portiere Renzetti al Bra, mentre Ruggeri è vicino alla Carrarese. Saná Fernandes interessa in Italia e Belgio, mentre resta complicato piazzare gli esuberi Fares, Kamenovic e Basic, per i quali si valuta ancora l’opzione della buonuscita. Intanto la squadra è in partenza per l’Inghilterra, dove domani alle 16 ora italiana affronterà il Burnley.