
Lazio, sette arresti per pedopornografia online: il fenomeno è in crescita

In un’operazione condotta dalla Polizia Postale del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica del Lazio, sette uomini tra i 50 e i 60 anni sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico online. Gli agenti hanno eseguito le perquisizioni mentre i dispositivi erano accesi e connessi, trovando un’ingente quantità di file illeciti. Tra gli arrestati figura un ex amministratore di condominio, in possesso di oltre 150 mila file raccolti e catalogati in oltre dieci anni. Tra gli indagati ci sono anche operai, tecnici informatici di un ospedale, un impiegato bancario e un volontario presso una casa famiglia, tutti considerati insospettabili. L’indagine è stata condotta anche sotto copertura e ha permesso di identificare i responsabili attraverso la localizzazione degli indirizzi IP.
Negli ultimi anni, le operazioni di contrasto alla pedopornografia online hanno portato a numerosi sequestri e arresti. Nel solo 2023, la Polizia Postale ha trovato oltre 15.700 gigabyte di materiale illegale, con 1.131 denunce e 68 perquisizioni. Il fenomeno è in costante crescita anche in Italia, con un aumento del 9% delle vittime tra il 2021 e il 2022. Dati ancora più allarmanti emergono dall’analisi degli ultimi dieci anni, che evidenziano un incremento del 200%. A occuparsi del contrasto a questo reato è il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, che nel 2022 ha gestito 4.542 casi, portando all’arresto di 149 persone, segnando un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente.
L’aumento dell’uso di dispositivi digitali da parte di bambini e adolescenti ha contribuito alla crescita del fenomeno dell’adescamento online. Secondo il rapporto della Polizia Postale, nel 2022 sono stati trattati 424 casi, di cui 229 riguardavano preadolescenti tra i 10 e i 13 anni. Preoccupa il progressivo coinvolgimento di minori di età inferiore ai 9 anni, un trend in crescita dalla pandemia. Social network e videogiochi online sono tra i principali canali di contatto tra adulti e minori, spesso sfruttati per instaurare un rapporto di fiducia prima di richieste di immagini o incontri. La prevenzione e la vigilanza da parte delle famiglie restano strumenti fondamentali per arginare il fenomeno.