
Termini: africani scendono da una punto e derubano un passante, trovato massacrato e in mutande

La Stazione Termini e l’ombra della violenza: Aggressione, rapina e un’indagine senza sosta per trovare gli aggressori di Via Cavour
Un giovane italiano di 23 anni è stato vittima di un brutale attacco da parte di tre uomini di origini africane, in una scena degna di un film thriller, ma normalissima negli ormai bassifondi di Termini e dintorni . Il fatto è avvenuto nei pressi di Via Cavour, alle 4 del mattino, quando il ragazzo, a piedi, è stato bloccato da una Fiat Punto sul marciapiede.
Mentre uno dei malviventi lo teneva immobilizzato con un piede sull’addome, gli altri lo hanno spogliato, portandogli via non solo il portafoglio e il cellulare ma anche scarpe e felpa. La fuga dei criminali è stata altrettanto rapida, lasciando la vittima terrorizzata e seminuda sull’asfalto.
I soccorsi sono stati chiamati da un gruppo di coetanei che, passando in auto, ha assistito alla scena. La polizia è intervenuta tempestivamente, trasportando il giovane ferito al Policlinico Umberto I, dove è stato medicato e successivamente dimesso. Il trauma subito, tuttavia, non sarà facilmente dimenticato.
Le indagini ora sono nelle mani della polizia, che sta cercando di identificare e bloccare i tre aggressori. Gli unici testimoni, i ragazzi che hanno soccorso la vittima, non hanno potuto fornire una descrizione dettagliata, ma hanno indicato che si trattava di tre uomini di origine africana, compresi tra i 20 e i 30 anni. Tuttavia, la vittima, una volta dimessa dall’ospedale, ha collaborato attivamente con la polizia, contribuendo a fornire informazioni fondamentali per le indagini.
Questo non è il primo episodio di violenza nei pressi della Stazione Termini. In passato, altre vittime hanno denunciato aggressioni simili, compiute da una banda di uomini africani. La tecnica è sempre la stessa: individuano la vittima, entrano in azione rapidamente e la derubano di tutto ciò che può essere preso.
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