La spartizione delle aree di parcheggio all’Olimpico tra i vari clan

11/10/2024

Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi allo Stadio Olimpico di Roma non è solo una questione di piccoli illeciti quotidiani, ma nasconde un’organizzazione ben strutturata, legata a doppio filo con il mondo criminale della Capitale. Le aree intorno allo stadio, soprattutto in occasione di grandi eventi sportivi o concerti, sono suddivise tra diverse comunità che gestiscono i parcheggi illegali come un vero e proprio business.

Da tempo si sa che il controllo delle zone è spartito tra gruppi etnici: i parcheggiatori abusivi di origine bengalese ed egiziana controllano le aree a nord, mentre i nomadi dominano il sud, dando vita a un’alleanza tacita che permette loro di operare senza ostacoli. Questo modello di spartizione è il risultato di una complessa rete di accordi tra i gruppi che si sono ormai insediati stabilmente nella gestione di questo traffico illegale. Ogni clan ha la sua zona d’influenza, che difende con determinazione per garantire un guadagno continuo e senza regole.

Il giro d’affari è notevole, alimentato dall’afflusso di migliaia di tifosi e spettatori disposti a pagare per evitare problemi o ritorsioni sui propri veicoli. Il costo medio di una sosta abusiva può variare da 5 a 10 euro a seconda dell’evento, garantendo entrate consistenti a ogni partita o concerto. Gli automobilisti, preoccupati per la sicurezza dei loro mezzi, preferiscono spesso pagare senza discutere, alimentando questo business sommerso.

Le indagini condotte dalle forze dell’ordine negli ultimi anni hanno messo in luce il legame tra i parcheggiatori abusivi e la criminalità organizzata. Non si tratta di episodi isolati o di singoli individui, ma di vere e proprie bande che gestiscono il territorio con regole ben precise, riuscendo a sfuggire ai controlli o a riprendere le attività dopo brevi interruzioni dovute ad arresti o sequestri.

Nonostante i ripetuti interventi, il fenomeno sembra essere fuori controllo. Le operazioni di polizia, come quelle recenti che hanno portato all’arresto di un 38enne per resistenza a pubblico ufficiale, sono spesso solo temporanee. L’uomo, infatti, è stato nuovamente sorpreso a svolgere la stessa attività di parcheggiatore abusivo, segno della difficoltà nel fermare definitivamente questi traffici.

I parcheggiatori abusivi intorno allo Stadio Olimpico non sono solo una minaccia per l’ordine pubblico, ma rappresentano un esempio di come la criminalità organizzata riesca a infiltrarsi in ogni settore della vita quotidiana, anche nei contesti apparentemente più innocui. Il rischio è che, senza una strategia di contrasto più incisiva, questo business illegale continui a prosperare, aggravando ulteriormente la percezione di insicurezza nella Capitale.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Roma, folle rissa tra bande rivali al Pronto soccorso del Pertini

Roma, folle rissa tra bande rivali al Pronto soccorso del Pertini

Una nuova notte di violenza e panico ha travolto l’ospedale Sandro Pertini di Roma, dove intorno alle 3.30 della notte tra martedì e mercoledì il pronto soccorso si è trasformato in un teatro di scontri tra gruppi rivali, con urla, minacce e danni a strutture e materiali sanitari. L’episodio, denunciato dal Nursind, il sindacato degli […]

20/06/2025

La compagna invalida non vuole sposarlo, lui la prende a calci e pugni

La compagna invalida non vuole sposarlo, lui la prende a calci e pugni

Una storia di terrore quotidiano, consumata tra le mura domestiche, e culminata con un processo che ora porta in aula un uomo accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni della compagna. La vittima, una 45enne con disabilità fisiche causate da un ictus, è sopravvissuta a mesi di abusi da parte del suo convivente, un […]

20/06/2025

Incidente sul lavoro a Fiano Romano: operaio precipita da 9 metri, è grave

Incidente sul lavoro a Fiano Romano: operaio precipita da 9 metri, è grave

Un nuovo drammatico incidente sul lavoro scuote la zona industriale di Fiano Romano, alle porte della Capitale. Un operaio 36enne romano, dipendente di una ditta di costruzioni, è precipitato da un’altezza di circa 9 metri mentre svolgeva lavori di manutenzione su un tetto in via del Lavoro. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì […]

20/06/2025

Giallo di Fregene, adesso è indagato anche il figlio della vittima

Giallo di Fregene, adesso è indagato anche il figlio della vittima

Un nuovo colpo di scena nell’inchiesta sull’omicidio di Stefania Camboni, la 58enne trovata senza vita nella sua villetta a Fregene nella notte tra il 4 e il 5 maggio. Dopo l’arresto della nuora Giada Crescenzi, ora anche il figlio Francesco Violoni, 31 anni, è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati. L’uomo, addetto alla sicurezza […]

20/06/2025

Incidente mortale sul Lungotevere: muore una 22enne, grave il fidanzato

Incidente mortale sul Lungotevere: muore una 22enne, grave il fidanzato

Un’altra giovane vita spezzata sulle strade di Roma. Si chiamava Giulia Attene, aveva 22 anni e lavorava come parrucchiera. Ieri mattina, mentre viaggiava in scooter insieme al fidanzato 23enne è stata coinvolta in un incidente mortale sul Lungotevere Flaminio, all’altezza del civico 78. La coppia era in sella a uno Yamaha T-Max quando è stata […]

20/06/2025

Giallo di Villa Pamphilj, riconosciuta la donna uccisa: era una russa 28enne

Giallo di Villa Pamphilj, riconosciuta la donna uccisa: era una russa 28enne

Il corpo abbandonato tra i rovi di Villa Pamphilj, a pochi passi da San Pietro, appartiene a Anastasia Trofimova, 28 anni, originaria di Omsk, in Siberia. Insieme a lei giaceva la sua bambina di quasi un anno, Andromeda, anche lei uccisa. La tragedia, che ha scosso Roma e l’intera opinione pubblica, si arricchisce ora di […]

20/06/2025

Quasi un milione di euro di fondi pubblici per un film mai realizzato

Quasi un milione di euro di fondi pubblici per un film mai realizzato

Dietro il duplice omicidio avvenuto a Villa Pamphilj, dove il 7 giugno è stato ritrovato il corpo di una bambina e della madre Anastasia Trofimova, si cela un retroscena ancora più inquietante. Il principale sospettato, Charles Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, oggi detenuto sull’isola greca di Skiantos in attesa di estradizione, non sarebbe solo un […]

20/06/2025

Il cingalese che ha ucciso Michelle Causo si dà alla trap in carcere

Il cingalese che ha ucciso Michelle Causo si dà alla trap in carcere

Dal carcere minorile di Treviso, dove è detenuto per l’omicidio della 17enne Michelle Causo, Oliver – oggi maggiorenne e condannato a 20 anni – torna sotto i riflettori con un gesto che ha generato sdegno e indignazione pubblica. Lo fa pubblicando un brano musicale dal titolo “Scusa mamma”, in pieno stile trap, attraverso profili social […]

19/06/2025

Sassaiola al Quarticciolo contro don Antonio Coluccia

Sassaiola al Quarticciolo contro don Antonio Coluccia

Martedì notte, al Quarticciolo, si è verificato un nuovo episodio di violenza contro don Antonio Coluccia, il sacerdote salentino noto per il suo impegno contro lo spaccio di droga nelle periferie. Durante una visita per incontrare alcuni residenti esasperati dalla criminalità organizzata, il prete è stato aggredito da un gruppo di vedette che presidiano la zona. […]

19/06/2025