
“La Città Proibita”: a Villa Borghese a lezione di Kung Fu con Yaxi Liu

Roma ha vissuto un momento di incontro tra culture e discipline, abbandonando per un giorno la sua immagine di città eterna per trasformarsi in un vivace palcoscenico di arti marziali e cinema. In occasione dell’uscita de “La Città Proibita”, l’ultimo capolavoro di Gabriele Mainetti, la città ha ospitato un evento che ha saputo fondere l’eleganza del cinema con la potenza del kung fu.
La cornice scelta per l’evento è stata quella suggestiva della Fontana dei Cavalli Marini a Villa Borghese, dove Yaxi Liu, protagonista del film, ha offerto una dimostrazione di kung fu che ha lasciato il pubblico a bocca aperta. Accanto a lei, le atlete italiane Odette Giuffrida e Clio Ferracuti hanno contribuito a creare un’atmosfera di scambio e collaborazione, sottolineando l’importanza dell’autodifesa, specialmente in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
Yaxi Liu, che nel film interpreta Mei, un personaggio che incarna la forza e la determinazione in una Roma contemporanea e multiculturale, ha mostrato non solo la sua abilità nelle arti marziali, ma anche la sua esperienza come stuntwoman. La sua performance è stata un omaggio alla disciplina e alla dedizione necessarie per padroneggiare queste antiche tecniche.
L’evento, organizzato con cura da Bradek Productions, ha visto la partecipazione di numerosi influencer e content creator, che hanno condiviso l’esperienza sui loro canali social, amplificando la risonanza dell’iniziativa. Tra i presenti, Momoka Banana, Erik Lu e molti altri hanno contribuito a documentare e diffondere l’energia e l’entusiasmo della giornata.
“La Città Proibita”, prodotto da Wildeside, Piper film e Goons film, è stato presentato in anteprima in 200 sale, offrendo al pubblico un assaggio dell’ultima opera di Mainetti. Il film, che si preannuncia come un successo, segna un’ulteriore evoluzione nella carriera del regista, noto per la sua capacità di creare mondi narrativi coinvolgenti e personaggi indimenticabili.
L’evento ha celebrato non solo l’uscita del film, ma anche l’incontro tra culture diverse, promuovendo valori come l’autodifesa e la forza interiore. La dimostrazione di kung fu, in particolare, ha offerto uno spunto di riflessione sull’importanza di queste discipline nella società contemporanea.