
Investe un rider in viale Eritrea e scappa: rintracciata una 59enne
È stata rintracciata dopo giorni di indagini serrate la donna che lo scorso 12 dicembre aveva investito un rider nel quartiere Africano, all’incrocio tra viale Eritrea e via Lago di Lesina, per poi fuggire senza prestare soccorso. Alla guida della Smart grigia coinvolta nell’incidente c’era una donna italiana di 59 anni, ora denunciata per fuga e omissione di soccorso al termine degli accertamenti condotti dagli agenti del II Gruppo Parioli della Polizia Locale di Roma Capitale.
L’investimento era avvenuto intorno all’ora di pranzo ed era emerso subito per la sua gravità. Il rider, un 35enne di nazionalità afgana che lavorava per Deliveroo, stava attraversando l’incrocio quando è stato travolto dalla Smart proveniente da destra. Nell’urto l’uomo è stato sbalzato sull’asfalto, perdendo anche il casco. La conducente, invece di fermarsi, ha proseguito la marcia facendo perdere le proprie tracce e lasciando il corriere ferito a terra.
Le immagini dell’incidente avevano rapidamente fatto il giro dei social. A riprendere la scena era stata la dash cam di un tassista che si trovava immediatamente dietro al ciclista. Nel video, poi acquisito dagli investigatori, si vede chiaramente il rider impegnato nell’attraversamento con il semaforo rosso e l’auto che lo colpisce in pieno senza accennare a fermarsi. Il 35enne era stato soccorso e trasportato in codice rosso al Policlinico Umberto I, dove i medici avevano riscontrato ferite serie ma, fortunatamente, non tali da metterne in pericolo la vita.
Subito dopo l’incidente gli agenti della polizia locale erano intervenuti per i rilievi, avviando immediatamente le indagini per risalire al veicolo fuggito. Fondamentale si è rivelata l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e lungo le strade limitrofe, oltre ai fotogrammi estratti dal video diffuso online. Incrociando i dati, gli investigatori sono riusciti a individuare la targa della Smart Fortwo grigia e a risalire alla proprietaria del veicolo.
Le prime ricerche presso gli indirizzi riconducibili alla donna, però, non avevano dato esito. La 59enne risultava irreperibile e la sua auto sembrava sparita. Le indagini sono quindi proseguite allargando il raggio anche ai contatti familiari. Grazie a nuovi riscontri e al monitoraggio dei sistemi di videosorveglianza, gli agenti hanno individuato un collegamento nel quartiere Trieste, dove la Smart è stata intercettata più volte in transito.
Dopo alcuni giorni di appostamenti, la donna è stata infine rintracciata insieme al veicolo, trovato parcheggiato nella stessa area. Portata negli uffici della polizia locale, è stata denunciata per fuga e omissione di soccorso. Ora spetterà alla magistratura valutare nel dettaglio le sue responsabilità penali, anche alla luce della dinamica dell’incidente e delle condizioni del rider investito.
M.M.