
Inps, entro novembre il nuovo portale per famiglie e genitori
Un unico spazio digitale pensato per semplificare la vita di mamme, papà e giovani lavoratori. È in arrivo entro novembre il portale della famiglia e della genitorialità, un nuovo servizio dell’Inps che riunirà in un solo ambiente virtuale tutti gli strumenti e le informazioni utili per i nuclei familiari italiani. Dall’Assegno unico universale ai congedi parentali, passando per i bonus e le misure di sostegno economico, il portale permetterà di accedere a ogni servizio con procedure più rapide e intuitive.
Ad annunciarlo è stato il presidente dell’Inps Gabriele Fava, intervenuto al Forum Elle Active – Donne Attive all’Università Cattolica di Milano. “Il portale serve a semplificare la vita delle famiglie italiane ed è pensato per chi ogni giorno costruisce il futuro del Paese”, ha dichiarato Fava, sottolineando come il progetto rientri in un più ampio piano di digitalizzazione e modernizzazione dei servizi pubblici.
Durante il suo intervento, Fava ha tracciato anche un bilancio del suo primo anno di mandato, spiegando come l’Istituto stia cercando di restituire tempo e opportunità a donne e giovani, attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e di strumenti digitali personalizzati. “Abbiamo puntato su tecnologie che non sostituiscono il lavoro umano, ma lo valorizzano. Il nostro obiettivo è accompagnare le persone lungo tutto l’arco della vita, con servizi sempre più accessibili e vicini ai cittadini”, ha spiegato.
Tra i progetti più innovativi c’è AppLi, il “coach virtuale” dell’Inps, oggi accessibile anche dal Portale giovani. L’app, basata sull’intelligenza artificiale, dialoga direttamente con gli utenti aiutandoli a definire obiettivi di carriera, individuare corsi di formazione coerenti e prepararsi ai colloqui di lavoro. “L’app per i giovani ha superato i sette milioni di accessi, tutti under 35”, ha ricordato Fava. L’assistente digitale, operativo 24 ore su 24, si pone come supporto “multi-agente” per orientare concretamente i ragazzi verso il mercato del lavoro.
Grande attenzione anche al sostegno per le donne vittime di violenza, grazie al potenziamento del Reddito di libertà, istituito nel 2020 e oggi migliorato. “Abbiamo portato l’indennità da 400 a 500 euro e aggiunto un servizio di supporto psicologico per facilitare il reinserimento sociale delle donne che hanno subito violenze”, ha annunciato il presidente.
Sul fronte previdenziale, Fava ha rassicurato i più giovani: “I giovani avranno la pensione di certo, ma devono iniziare a controllare fin da ora il proprio estratto conto contributivo, non aspettare i 60 anni”. Un messaggio di fiducia accompagnato da dati incoraggianti: il bilancio 2024 dell’Inps si è chiuso con un saldo positivo di 15 miliardi di euro e un incremento del 5,5% dei contributi, segno – ha detto Fava – “che i giovani stanno rispondendo bene e credono nel sistema previdenziale”.
Il nuovo portale della famiglia segna dunque un passo importante nella digitalizzazione dei servizi sociali e nel sostegno concreto alla genitorialità. Una piattaforma pensata per mettere al centro le persone e rendere l’accesso ai diritti più semplice, immediato e inclusivo.