Inflazione a Roma in crescita nel 2025: la spesa diventa più cara

12/03/2025

Con l’inizio del 2025, l’inflazione a Roma registra un rialzo, raggiungendo il 2% su base annua. Un valore in linea con l’obiettivo della Banca Centrale Europea, ma superiore alla media nazionale dell’1,7%. Il dato è accompagnato da un incremento mensile dello 0,7%, portando il tasso ai livelli massimi dallo scorso ottobre. Il settore della ricettività e della ristorazione segna la crescita più significativa, con un aumento del 4,1%.

Il costo della vita nella Capitale è influenzato soprattutto dall’aumento dei prezzi di alcuni beni di largo consumo. Tra i rincari più marcati, spiccano il caffè e il cioccolato (+15%), effetto di speculazioni e politiche sui dazi. Seguono aumenti per frutta (+4%), carne (+2,3%), latte e formaggi (+1,2%) e oli e grassi (+3,4%). Alcuni prodotti registrano incrementi particolarmente elevati: le mele costano il 30% in più rispetto all’anno scorso, mentre le clementine sono addirittura raddoppiate di prezzo.

Secondo l’indice comunale dei prezzi al consumo (NIC), l’aumento dell’inflazione a Roma è legato anche all’impatto del Giubileo 2025. L’evento ha portato un incremento del flusso turistico, con un +7,3% nei prezzi dei servizi di alloggio e un +3,1% per bar e ristoranti. I pacchetti vacanze hanno subito un rincaro del 13,5%, rendendo più costosi i viaggi sia in entrata che in uscita dalla città.

Le famiglie romane devono fare i conti anche con i rincari nel settore energetico: luce e gas regolamentati sono aumentati del 26,8% su base annua e del 14,8% rispetto al mese precedente. Anche i servizi ricreativi e sportivi registrano un balzo del 19,2%. Il prezzo del tabacco è salito del 4%, mentre il costo dell’istruzione è cresciuto del 2,6%.

Nonostante il quadro generale di rincari, alcuni beni registrano una riduzione dei prezzi. Tra questi, il vino (-0,3%), le calzature (-1,5%), gli elettrodomestici (-1,9%) e gli smartphone (-17,3%). Anche il gasolio per riscaldamento segna un calo del 2,6%, mentre le polizze assicurative sanitarie scendono del 4,5%. Roma si conferma tra le città più care d’Italia, con un trend inflattivo influenzato dal turismo e dagli aumenti nei beni di consumo essenziali.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Arriva il Black Friday, si svuotano gli armadi per fare posto agli acquisti

Arriva il Black Friday, si svuotano gli armadi per fare posto agli acquisti

Prima si prepara il carrello, poi si studiano le offerte. Ma per molti italiani il vero rituale del Black Friday inizia altrove: negli armadi, nei cassetti, negli scatoloni dimenticati da anni. A pochi giorni dall’ondata di sconti, migliaia di persone rispolverano tutto ciò che non usano più e lo mettono in vendita sulle piattaforme dell’usato. […]

19/11/2025

Inflazione, Italia al di sotto della media UE. Prezzi in calo dello 0,3%

Inflazione, Italia al di sotto della media UE. Prezzi in calo dello 0,3%

L’Italia rallenta più del resto d’Europa e va in controtendenza rispetto all’Eurozona sul fronte dell’inflazione. Ieri l’Istat ha confermato le stime preliminari: a ottobre i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,3% rispetto a settembre, mentre su base annua la crescita si è fermata all’1,2%, in calo dal +1,6% registrato due mesi fa. Il tasso […]

19/11/2025

Deficit sotto il 3%: l’Italia verso l’uscita dalla procedura UE

Deficit sotto il 3%: l’Italia verso l’uscita dalla procedura UE

Una conferma attesa da settimane e che, per il governo, arriva nel momento più delicato. Le previsioni economiche d’autunno diffuse dalla Commissione europea indicano una schiarita sui conti pubblici italiani: il deficit 2025 si attesta al 3% del Pil, anzi leggermente sotto secondo i documenti tecnici, al 2,98%. Un decimale che potrebbe essere sufficiente per […]

19/11/2025

Desertificazione commerciale in Italia: 140mila negozi chiusi in dodici anni

Desertificazione commerciale in Italia: 140mila negozi chiusi in dodici anni

La desertificazione commerciale non è più una metafora, ma una realtà che avanza nelle città italiane. «Il contrario di città non è campagna, è deserto», diceva Renzo Piano, e oggi quelle parole descrivono perfettamente lo scenario che Confcommercio traccia nel suo ultimo report: interi quartieri, soprattutto nelle periferie, stanno perdendo negozi, botteghe, attività artigiane e […]

16/11/2025

Povertà in crescita del 43% e salari in calo: il nuovo Rapporto Caritas

Povertà in crescita del 43% e salari in calo: il nuovo Rapporto Caritas

In Italia il costo della vita continua a crescere mentre i salari arretrano, e la povertà diventa un fenomeno strutturale. Lo conferma il ventinovesimo Rapporto Caritas su povertà ed esclusione sociale, intitolato “Fuori campo”, che fotografa un Paese dove le famiglie in povertà assoluta sono aumentate del 43,3% in dieci anni. Un dato che riflette […]

15/11/2025

Rc auto a Roma, premi alle stelle: aumenti oltre la media nazionale

Rc auto a Roma, premi alle stelle: aumenti oltre la media nazionale

A Roma assicurare un’auto costa sempre di più. Nonostante non si registrino incidenti per anni, molti automobilisti della Capitale continuano a vedere salire il prezzo della propria polizza. Nel 2024 il costo medio della Rc auto ha raggiunto 710,78 euro, contro una media nazionale di 645,58. Un incremento annuale del 2,4 per cento, superiore al […]

14/11/2025

Cantieri a rischio per il caro-materiali: mancano 2,2 miliardi

Cantieri a rischio per il caro-materiali: mancano 2,2 miliardi

Il motore delle opere pubbliche, che negli ultimi anni ha trainato Pil e investimenti, comincia a mostrare segni di rallentamento. Ritardi nei pagamenti, compensazioni mai arrivate e l’ennesima ondata di caro-materiali stanno creando una pressione crescente sulle imprese di costruzione, al punto da mettere a rischio migliaia di cantieri in tutto il Paese. È la […]

13/11/2025

Istat, prezzi del cibo alle stelle: in quattro anni rincari fino al 32%

Istat, prezzi del cibo alle stelle: in quattro anni rincari fino al 32%

La corsa dei prezzi alimentari continua a pesare sui bilanci delle famiglie italiane. Secondo una recente analisi dell’Istat, tra il 2021 e il 2025 il costo del cibo è cresciuto di quasi il 25%, rendendo la spesa quotidiana un capitolo sempre più oneroso, soprattutto per i nuclei a basso reddito. A incidere sono stati fattori […]

13/11/2025

Stretta sugli statali morosi: dal 2026 via ai pignoramenti in busta paga

Stretta sugli statali morosi: dal 2026 via ai pignoramenti in busta paga

Dal 1° gennaio 2026 scatterà la stretta sui dipendenti pubblici morosi con il Fisco. Le amministrazioni statali effettueranno verifiche sui lavoratori che percepiscono stipendi tra 2.500 e 5.000 euro al mese, per accertare l’esistenza di cartelle esattoriali non pagate superiori ai 5.000 euro. Fino ad oggi, i controlli erano previsti solo in caso di pagamenti […]

12/11/2025