Il vicebrigadiere che uccise un ladro rischia due anni e mezzo di carcere

16/06/2025

Potrebbe costare due anni e mezzo di reclusione il gesto del carabiniere Emanuele Marroccella, che il 20 settembre 2020 sparò e uccise Jamal Badawi, 56enne siriano, sorpreso all’interno di un’azienda informatica all’Eur. Il pubblico ministero ha escluso la legittima difesa, ritenendo eccessivo l’uso delle armi, e ha chiesto la condanna al termine della requisitoria in tribunale. Il carabiniere aveva reagito dopo che il collega Lorenzo Antonio Grasso era stato colpito al petto da un cacciavite impugnato dal ladro.

La scena si svolse in pochi secondi, alle prime luci dell’alba. Dopo la segnalazione di una presenza sospetta da parte del portiere dello stabile, tre pattuglie dei carabinieri avevano circondato la zona. I militari del radiomobile avevano individuato Badawi e lo avevano aspettato all’uscita. Una volta scoperto, il 56enne colpì Grasso e tentò la fuga. Fu a quel punto che Marroccella, da una distanza tra i 7 e i 13 metri, esplose due colpi, uno dei quali raggiunse Badawi al busto, causandone la morte.

«Quel momento è durato tre lunghissimi secondi», ha dichiarato l’imputato in aula, spiegando di aver mirato alle gambe e di essere in posizione stabile al momento dello sparo. «Il mio collega era ferito, diceva che non riusciva a respirare», ha aggiunto il carabiniere, assistito dagli avvocati Paolo Gallinelli e Lorenzo Rutolo.

Secondo il pubblico ministero, la reazione non è giustificabile: «Non c’era un pericolo evidente, la vittima era in fuga e la reazione è stata sproporzionata». Il video della scena, ripreso da una telecamera di sicurezza, è stato cruciale nell’accusa, che ha contestato la versione di una colluttazione. Gli avvocati della famiglia Badawi, Claudia Serafini e Michele Vincelli, parlano di omicidio volontario. «La vittima non rappresentava più una minaccia ed era ormai lontana dal punto dell’aggressione», hanno sostenuto.

Resta un mistero cosa cercasse Badawi in quei locali: non c’erano refurtive con sé, e il contenuto dell’azienda non era di particolare valore. Pare che stesse parlando al telefono con un complice mai identificato. Ex atleta e membro dei servizi segreti siriani, viveva da anni a Roma svolgendo piccoli lavori, in attesa di ricongiungersi alla famiglia in Svizzera. «Mio padre era un pilastro della nostra famiglia», ha ricordato uno dei figli durante il processo. A luglio, è attesa la sentenza definitiva.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Esplode un nuovo ordigno a Nettuno, il terzo sotto lo stesso palazzo

Esplode un nuovo ordigno a Nettuno, il terzo sotto lo stesso palazzo

Le indagini sui recenti atti di vandalismo a Nettuno sembrano aver preso una piega decisiva. Se la scorsa settimana c’era il sospetto che l’incendio di due autovetture parcheggiate in via Piemonte fosse stato causato da un cortocircuito, ora i carabinieri della Compagnia di Anzio sembrano certi che si sia trattato di un attentato. La scorsa […]

04/11/2025

Falsi nutrizionisti e diete truffa, scoperti 41 finti esperti con lauree fasulle

Falsi nutrizionisti e diete truffa, scoperti 41 finti esperti con lauree fasulle

Addominali scolpiti, detox miracolosi, diete sincronizzate con la luna. I social sono invasi da guru del benessere che promettono risultati straordinari in poche settimane, vendendo piani alimentari o “consulenze personalizzate” a caro prezzo. Ma dietro l’immagine patinata del fitness online si nasconde spesso un mercato nero della salute, fatto di titoli falsi, prescrizioni illegali e […]

03/11/2025

Crolla parte della Torre dei Conti: 4 feriti, uno estratto vivo dalle macerie

Crolla parte della Torre dei Conti: 4 feriti, uno estratto vivo dalle macerie

Un boato improvviso, poi il silenzio rotto dalle urla. Una parte della Torre dei Conti, in largo Corrado Ricci, nel cuore di Roma, è crollata mentre erano in corso i lavori di ristrutturazione. Il cedimento, avvenuto poco dopo le 11.15, ha coinvolto quattro operai, uno dei quali è rimasto a lungo intrappolato sotto le macerie. […]

03/11/2025

Minacce al sindaco Gualtieri: cellulare trovato in carcere a Frosinone

Minacce al sindaco Gualtieri: cellulare trovato in carcere a Frosinone

Le indagini sulle minacce social al sindaco di Roma Roberto Gualtieri hanno portato i carabinieri fino al carcere di Frosinone, dove ieri mattina è stato trovato e sequestrato il cellulare da cui era stato pubblicato il messaggio intimidatorio. L’apparecchio era nella disponibilità di Silvio Hilicic, ritenuto appartenente al clan sinti Komorov, già al centro di […]

03/11/2025

Roma, arrestati due rapinatori seriali dopo un lungo inseguimento

Roma, arrestati due rapinatori seriali dopo un lungo inseguimento

Una giornata di terrore, tre quartieri sotto scacco e un inseguimento da film per le strade di Roma. È finita così la fuga di due rapinatori, entrambi trentenni romani, fermati dopo ore di caccia serrata dalle Volanti della Polizia. In poche ore, la coppia aveva tentato due colpi a mano armata in distributori di benzina […]

02/11/2025

Monopattini elettrici, da simbolo green a problema di sicurezza urbana

Monopattini elettrici, da simbolo green a problema di sicurezza urbana

Da simbolo della mobilità sostenibile a problema di sicurezza urbana: in meno di dieci anni, il monopattino elettrico ha perso la sua aura “smart” per diventare uno dei temi più discussi e divisivi nelle grandi città europee. L’ultimo caso è quello di Praga, dove il consiglio comunale ha approvato il divieto di parcheggio per i […]

01/11/2025

Roma, maxi sequestro di droga a Ponte Galeria: arrestato 54enne

Roma, maxi sequestro di droga a Ponte Galeria: arrestato 54enne

Il viavai sospetto di clienti e la presenza costante nelle strade di Trastevere hanno attirato l’attenzione dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Trastevere, impegnati in controlli nella zona della movida romana. Così, un 54enne romano, apparentemente insospettabile e con fedina penale pulita, è finito nel mirino dei militari che hanno avviato una serie […]

31/10/2025

Roma, rapina choc ai Parioli: dipendenti legati e cassaforte svuotata

Roma, rapina choc ai Parioli: dipendenti legati e cassaforte svuotata

Momenti di terrore ieri pomeriggio in via Tirso, a due passi da piazza Buenos Aires, dove una banda di rapinatori armati e con il volto coperto ha fatto irruzione nel noto negozio d’antiquariato “La soffitta delle meraviglie”. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi – almeno tre, con un probabile accento napoletano – hanno immobilizzato i […]

31/10/2025

Ostia, esplosione nella notte in via della Tortuga

Ostia, esplosione nella notte in via della Tortuga

La notte di Ostia è stata scossa da un’esplosione avvenuta intorno alle tre del mattino in via della Tortuga 70, nel cuore di Nuova Ostia, una delle zone più delicate del litorale romano. La deflagrazione, provocata da una bomba carta rudimentale, ha mandato in frantumi i vetri del portone d’ingresso della Scala B di un […]

31/10/2025