
Il Tar boccia il ricorso dei No-Stadio, via libera al progetto a Pietralata

Il progetto dello stadio della Roma a Pietralata segna un’altra vittoria per il Campidoglio. Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) ha infatti respinto l’ennesimo ricorso da parte dei comitati contrari alla realizzazione dell’impianto sportivo. Questa volta, i ricorrenti avevano chiesto di sospendere l’autorizzazione al taglio di 26 alberi necessari per i sondaggi archeologici sul terreno, ma la richiesta è stata respinta senza indugi, confermando la validità delle autorizzazioni precedenti.
Il ricorso era stato etichettato come “dei pipistrelli” per la trovata dell’ultimo minuto dei comitati No-Stadio, che avevano diffuso un fascicolo che parlava della presenza di pipistrelli e di uccelli nell’area interessata. Tuttavia, il documento non ha trovato alcuna credibilità scientifica, tanto da essere archiviato senza alcuna ulteriore analisi.
Questa è la seconda volta che il Tar respinge il ricorso, la prima a livello monocratico e la seconda in sede collegiale. Nonostante la decisione, i comitati potrebbero presentare un appello al Consiglio di Stato, ma il risultato potrebbe essere simile. Dei 26 alberi inizialmente autorizzati per l’abbattimento, 12 sono già stati rimossi, mentre gli altri 14 sono stati posticipati in attesa di una perizia agronomica che determinerà la compensazione ambientale.
In particolare, la Roma ha garantito la sostituzione degli alberi abbattuti con un numero equivalente di piante autoctone e compatibili con l’area, come previsto dalle normative in materia di verde urbano. Qualora non fosse possibile procedere con la compensazione direttamente nell’area dello stadio, la sostituzione avverrà in un’area alternativa individuata dal Dipartimento Ambiente del Comune di Roma.
L’Assessore all’Urbanistica del Comune, Maurizio Veloccia, ha commentato con soddisfazione la decisione del Tar, definendola un’ulteriore vittoria per il progetto e per l’amministrazione capitolina. «L’ennesima richiesta di sospensione è stata respinta e le indagini possono proseguire senza ostacoli», ha dichiarato Veloccia, sottolineando come l’amministrazione stia lavorando per portare avanti il progetto dello stadio, nonostante i tentativi strumentali di ostacolare l’opera.