
Il modello Scampia a Roma: il sistema dello spaccio tra le periferie

Le periferie romane, come Quarticciolo e Tor Bella Monaca, sono diventate il teatro di un sistema di spaccio che ricalca il modello di Scampia. I clan della droga hanno trasformato piazze di quartiere, androni di palazzi e cantine in veri e propri mercati della droga, organizzati come aziende strutturate. Questo “business” gestisce ogni aspetto, dall’occupazione abusiva degli spazi alla retribuzione di pusher e vedette, fino alle spese legali per chi viene arrestato. Negli ultimi anni, tuttavia, la manovalanza è stata affidata a giovani immigrati maghrebini, molti dei quali minorenni e senza fissa dimora, che operano come pedine principali dello spaccio su strada.
La situazione al Quarticciolo è emblematica: questo quartiere, un tempo simbolo della resistenza all’occupazione nazista, oggi lotta contro la piaga dello spaccio. L’organizzazione dello smercio è complessa e pericolosa, come dimostrato dalla recente rivolta contro i poliziotti del Prenestino durante un blitz antidroga. I consumatori, spesso dipendenti da crack, frequentano le piazze popolari a tutte le ore, alimentando un sistema che trova il suo fulcro nelle connessioni tra le piazze di spaccio e i broker della droga. In particolare, dietro l’approvvigionamento di stupefacenti aleggia l’ombra delle potenti ‘ndrine calabresi, responsabili dell’importazione e della distribuzione della cocaina attraverso alleanze con clan locali come i Senese.
Questo intreccio tra criminalità organizzata e periferie urbane non risparmia neanche quartieri come Centocelle, dove attentati incendiari e attività di racket testimoniano la presenza di gruppi malavitosi. I residenti vivono in uno scenario di violenza e sopraffazione, in cui il traffico di droga si insinua nella quotidianità, coinvolgendo anche chi, per necessità o paura, accetta di custodire stupefacenti o chiude gli occhi di fronte al degrado. La lotta contro questo sistema è difficile e richiede non solo interventi repressivi ma anche un profondo cambiamento sociale per restituire dignità e sicurezza a queste comunità.