
Giubileo 2025: Papa Francesco dedica una giornata alla comunità LGBT+

Il Giubileo del 2025 segnerà un momento storico con l’apertura delle porte della Chiesa per la prima volta ai pellegrini LGBT+. Un evento senza precedenti, frutto dell’impegno di Papa Francesco per promuovere inclusione e accoglienza.
La giornata speciale, fissata per il 6 settembre, sarà inserita in un calendario di eventi dedicati alla spiritualità e alla comunità. Questa decisione, sviluppata in collaborazione con il cardinale Matteo Zuppi, rappresenta una risposta alle richieste delle associazioni arcobaleno e alle famiglie che cercano uno spazio di ascolto e supporto all’interno della Chiesa.
Il gesto di apertura è stato accompagnato dall’invito di Francesco a “non lasciare nessuno escluso“. La storica Chiesa del Gesù, simbolo di accoglienza e dialogo, diventerà per un giorno un punto di riferimento per gruppi LGBT+ e le loro famiglie, in un’atmosfera di preghiera e riflessione. Un passo importante, ma non privo di polemiche. Alcuni settori del cattolicesimo tradizionalista hanno espresso resistenze, temendo un cambiamento radicale dei principi dottrinali.
Nonostante ciò, Papa Francesco ha ribadito il suo impegno per costruire una Chiesa “aperta a tutti“. Le sue parole hanno suscitato ampio dibattito, soprattutto alla luce delle recenti aperture verso la benedizione delle coppie dello stesso sesso e l’accoglienza delle persone transgender. Per Francesco, si tratta di “allargare la tenda“, una metafora tratta dal profeta Isaia, che invita a creare spazi di accoglienza per tutti, senza distinzioni.
Il Giubileo 2025 si prospetta un evento di portata mondiale, con la previsione di 32 milioni di pellegrini, un incremento rispetto ai 25 milioni del Giubileo del 2000. Il Vaticano si prepara a ospitare folle da ogni parte del globo, con la chiusura del calendario prevista per la Festa dell’Immacolata, l’8 dicembre 2025. Questo segnale di inclusività potrebbe ampliare ulteriormente il già vasto pubblico internazionale attratto dagli eventi giubilari.
L’iniziativa del Papa si inserisce in un contesto di cambiamenti significativi all’interno della Chiesa cattolica, ma resta chiaro il suo equilibrio nel dialogo tra apertura e tradizione. Francesco ha spesso sottolineato l’importanza di accogliere senza giudicare, pur mantenendo la fedeltà al Vangelo. Questa giornata dedicata alla comunità LGBT+ rappresenta un momento di riconciliazione e speranza per molti.