
Gite scolastiche, il decreto scuola impone controlli più severi sui pullman

La sicurezza delle gite scolastiche diventa una priorità normativa. Dopo una serie di incidenti, anche gravi, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto scuola, che stabilisce requisiti più stringenti per i mezzi di trasporto utilizzati da studenti e docenti durante viaggi di istruzione e uscite didattiche. Obiettivo: garantire serenità alle famiglie e agli insegnanti, ridando fiducia a uno strumento educativo che negli ultimi anni ha visto un calo drastico di adesioni.
Il decreto, elaborato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede che l’aggiudicazione dei contratti non si basi più soltanto sull’offerta economica più conveniente. A pesare maggiormente sarà la qualità del servizio, privilegiando i mezzi più moderni e accessibili, anche per studenti e docenti con disabilità. «Un bus, un pullman, un mezzo di trasporto deve essere dotato di frenata assistita. Servono mezzi di trasporto moderni, in grado di garantire la massima efficienza e sicurezza per i passeggeri», ha sottolineato il ministro Giuseppe Valditara.
La decisione arriva dopo episodi tragici, come l’incidente avvenuto nel comasco, in cui ha perso la vita la maestra Domenica Russo, 43 anni, seduta accanto all’autista del pullman. Nell’impatto sono rimasti feriti anche diversi alunni. L’episodio ha alimentato paure già diffuse tra i docenti, molti dei quali rifiutano di accompagnare le classi per timore di carenze nei requisiti di sicurezza. Anche i costi gravosi per le famiglie contribuiscono al calo delle adesioni: secondo un sondaggio Skuola.net, solo uno studente su due ha partecipato a un viaggio di istruzione nell’ultimo anno scolastico.
Il provvedimento introduce controlli più rigorosi. La Polizia stradale effettuerà verifiche mirate sui mezzi e sui conducenti, chiamati a garantire la massima idoneità nella gestione di pullman che spesso trasportano fino a un centinaio di studenti. L’attenzione sarà rivolta non solo alla sicurezza tecnica dei veicoli, ma anche all’affidabilità degli autisti.
Il decreto scuola rappresenta così un passo deciso verso una nuova stagione di viaggi d’istruzione, in cui sicurezza e qualità del servizio diventano condizioni imprescindibili per restituire fiducia a famiglie e insegnanti e riportare le gite scolastiche al centro della vita educativa degli studenti.