
Gabriella Morbin in mostra a Roma con ContrAppunti liberi. Per una sinfonia romana

Dal 18 settembre all’11 ottobre 2025, gli spazi di Art Sharing Roma ETS ospitano la nuova mostra personale di Gabriella Morbin, intitolata ContrAppunti liberi. Per una sinfonia romana. L’esposizione, curata da Penelope Filacchione, raccoglie una serie di dipinti e taccuini d’artista che offrono una visione intima e musicale della città eterna, filtrata attraverso lo sguardo poetico dell’autrice.
I lavori in mostra, molti dei quali inediti e realizzati appositamente per l’occasione, raccontano una Roma che spazia dalle rovine dell’antichità agli edifici contemporanei. Ciò che colpisce l’artista non è il monumento in sé, ma la sua resa visiva in un preciso contesto di luce, geometria e potenziale immaginifico. Come in una partitura musicale, ogni dipinto rappresenta una frase che si lega armonicamente alla successiva, costruendo una melodia visiva.
Alla base del lavoro di Morbin c’è il disegno, spesso realizzato dal vero e annotato in acquarello: uno strumento che non solo restituisce la realtà, ma cattura le sensazioni di chi la osserva. “Il disegno è il mio strumento elettivo per osservare e conoscere”, spiega l’artista. Accenti visivi, toni che sfumano l’uno nell’altro e geometrie ripetute evocano ritmo e musicalità, trasformando paesaggi e dettagli urbani in veri e propri contrappunti pittorici.
Accanto ai dipinti, la mostra presenta anche una selezione dei taccuini d’artista di Gabriella Morbin, vere e proprie pagine di un diario visivo dedicato a Roma. Non si tratta di semplici studi preparatori, ma di opere autonome che rivelano l’incanto provato di fronte a scorci e dettagli spesso trascurati dal passante frettoloso.
Nata a Vicenza nel 1953 e romana d’adozione, Gabriella Morbin vive e lavora nella capitale dal 1972. Dopo una formazione tecnico-grafica e un’esperienza come disegnatrice per la Tussen di Duisburg, ha coltivato l’acquarello en plein air e la pittura a olio con maestri come Pedro Cano e Cornelia Stauffer. Espone dal 1992, con mostre personali e collettive in musei e gallerie italiane. Nei suoi lavori affronta paesaggi, nature morte, nudi e ritratti, sempre filtrati da un uso del colore fortemente emotivo e onirico.
La mostra di Gabriella Morbin ContrAppunti liberi. Per una sinfonia romana si terrà negli spazi di Art Sharing Roma ETS, in via Giulio Tarra 64, a Roma, dal 18 settembre all’11 ottobre. L’apertura al pubblico è dal martedì al sabato dalle 17 alle 20, ma si può visitare anche in altri orari su appuntamento, (telefonando al 338-9409180 o scrivendo una mail a artsharing.roma@gmail.com). L’ingresso è libero.