
Forza Italia rilancia la sua proposta di Ius Scholae: contraria la Lega

La proposta di legge di Forza Italia sulla cittadinanza, che prevede l’acquisizione della cittadinanza per chi ha frequentato dieci anni di scuola in Italia, è tornata a dominare il dibattito politico italiano. Dopo essere stata lasciata in sospeso a ottobre, la legge torna a emergere con forza, suscitando reazioni contrastanti tra le forze politiche di governo. Nonostante la bocciatura dei referendum sulla cittadinanza e le resistenze di Fratelli d’Italia (Fdi) e della Lega, la mossa di Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, ha riacceso la discussione.
Forza Italia ha riaffermato la propria proposta con il portavoce Raffaele Nevi, che ha dichiarato a Repubblica: «Se il Pd decide di calendarizzare lo Ius scholae, noi siamo pronti a votarlo». Questo apre nuovi scenari, nonostante le posizioni ferme di Fratelli d’Italia e Lega. Dal Carroccio, la proposta è stata definita «tecnicamente sbagliata e irricevibile», mentre da Via della Scrofa, la responsabile immigrazione di Fdi, Sara Kelany, ha sottolineato che per il suo partito la legge sulla cittadinanza «va bene così», non vedendo urgenza su questo tema. Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fdi, ha cercato di minimizzare le tensioni interne, ricordando che il programma di Fdi è chiaro e non si modifica.
Nonostante le critiche, Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, ha mantenuto fermo il punto. In un intervento a margine del question time in Senato, ha ribadito: «Non siamo disponibili a nessuna trattativa sulla nostra proposta», rifiutando qualsiasi compromesso. Tajani ha anche colto l’occasione per criticare la proposta del Pd, definendola un ‘ibrido’ tra Ius soli e Ius scholae, ma, nonostante le sue parole, ha lasciato intendere che il dibattito potrebbe slittare fino alla fine dell’estate, con la ripresa del tema post-pausa estiva.
Il vero test per la proposta di legge arriverà con l’eventuale richiesta di incardinamento in Parlamento. Il senatore M5S Stefano Patuanelli ha già anticipato che nella capigruppo di martedì chiederà di avviare l’esame della proposta di Forza Italia. Tra le opposizioni, Azione, con Carlo Calenda, ha già dichiarato il suo pieno sostegno alla proposta di Forza Italia. Anche Matteo Renzi ha provocato Tajani, chiedendo più coraggio nell’affrontare l’argomento in Aula. L’apertura al confronto arriva anche da Più Europa e Alleanza Verdi Sinistra, ma all’opposizione rimane il timore che Forza Italia non faccia sul serio. In caso di richiesta di incardinamento, per i contrari alla proposta sarà più difficile fermarla, dovendo optare per strategie come audizioni ed emendamenti.