Ergastolo per Campiti, autore della strage del condominio

17/04/2025

È arrivata la condanna all’ergastolo per Claudio Campiti, il sessantenne che l’11 dicembre 2022 trasformò un’assemblea condominiale in una scena di guerra urbana. Una domenica mattina qualunque, un bar della periferia nord di Roma si trasformò nella scena di una tragedia: Campiti si presentò armato con una pistola Glock rubata dal poligono di tiro di Tor di Quinto, 170 proiettili, coltelli e pugnali. Aprì il fuoco contro i presenti, accecato da un rancore profondo per questioni condominiali. Uccise quattro donne, ferì altri cinque partecipanti e lasciò un’intera comunità sotto shock.

Il processo, celebrato dalla prima sezione della Corte d’Assise di Roma, ha riconosciuto la premeditazione e i futili motivi alla base della strage. Campiti è stato inoltre condannato per cinque tentati omicidi e per i traumi psicologici subiti dai sopravvissuti. Dovrà restare in isolamento diurno per tre anni. La Corte ha rigettato la richiesta della difesa di dichiarare l’imputato non imputabile per vizio totale o parziale di mente, negando anche ogni attenuante.

Parallelamente, sono stati emessi altri verdetti. L’ex presidente della sezione Tiro a segno nazionale di Roma, Bruno Ardovini, è stato condannato a tre mesi di arresto (pena sospesa) per omessa custodia dell’arma. Tuttavia, i giudici hanno chiesto alla Procura di valutare un’imputazione per omicidio colposo. È stato assolto il dipendente dell’armeria, Giovanni Maturo.

Durante le udienze, in aula è emersa la meticolosità con cui l’imputato aveva pianificato l’attacco. La strage sarebbe stata decisa già all’inizio di novembre, dopo la ricezione della convocazione all’assemblea del consorzio immobiliare Valleverde. Campiti si era procurato l’arma con facilità, approfittando di regolamenti interni obsoleti. “Un regolamento che veniva applicato da trent’anni”, ha sottolineato il pubblico ministero Giovanni Musarò, evidenziando le falle nella sicurezza del poligono.

A testimoniare la volontà omicida, l’abbigliamento da “combattente”, l’arsenale portato con sé e la freddezza nell’agire. Il pm ha parlato di un “piano omicidario organizzato nei dettagli”. In aula è stato mostrato anche un video della strage, che ha lasciato sgomenti familiari e presenti. Le vittime furono Nicoletta Golisano, Elisabetta Silenzi, Sabina Sperandio e Fabiana De Angelis. Tutte uccise in pochi minuti, mentre partecipavano a una semplice riunione condominiale.

Nell’udienza finale, Campiti ha rilasciato dichiarazioni spontanee, senza mostrare segni di pentimento. “Non sono contento di stare in carcere, non sono contento delle persone decedute, non sono contento di aver vissuto in un magazzino senza acqua. Mentre gli altri consorziati sono contenti e festeggiano che io sia processato”, ha detto in aula, confermando il tenore delirante che ha contraddistinto le sue dichiarazioni sin dall’inizio.

Il processo si è chiuso, ma lascia aperte molte domande sul controllo delle armi, sulla sicurezza nei poligoni e sulla prevenzione di tragedie simili, figlie spesso di rancori coltivati nel silenzio fino all’esplosione della violenza più brutale.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Fine della corsa per il “rapinatore con l’accetta”: preso il bandito di Ostia

Fine della corsa per il “rapinatore con l’accetta”: preso il bandito di Ostia

Il litorale romano tira un sospiro di sollievo dopo giorni di terrore. La Polizia ha arrestato l’uomo accusato di essere il “rapinatore con l’accetta”, un cinquantenne romano residente a Fiumicino che, armato di ascia e con il volto parzialmente coperto, aveva preso di mira bar e negozi tra Ostia e Ostia Antica. L’uomo, con precedenti […]

31/12/2025

Sangue a piazza dei Cinquecento: tentato omicidio per gelosia

Sangue a piazza dei Cinquecento: tentato omicidio per gelosia

La notte romana, nel cuore pulsante del nodo ferroviario di Termini, è stata teatro di un episodio di inaudita violenza che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Tra le decine di persone che affollano piazza dei Cinquecento durante i fine settimana, un giovane peruviano di ventidue anni è stato arrestato con l’accusa di aver tentato […]

31/12/2025

Occupazione abusiva a Torrevecchia: il blitz alla scuola fantasma di via Taggia

Occupazione abusiva a Torrevecchia: il blitz alla scuola fantasma di via Taggia

La mattinata di ieri è stata segnata da momenti di forte tensione nel quartiere di Torrevecchia, dove un gruppo di circa cinquanta persone ha tentato di prendere possesso della ex scuola Alberto Sordi. Il plesso di via Taggia, tristemente noto come scuola fantasma per essere rimasto inaccessibile agli studenti ormai dal 2015, è diventato l’obiettivo […]

31/12/2025

La Capitale della polvere bianca: sequestri record e pugno di ferro contro i clan

La Capitale della polvere bianca: sequestri record e pugno di ferro contro i clan

Nella Capitale il mercato degli stupefacenti non conosce soste, alimentato da una domanda di cocaina e cannabinoidi che cresce costantemente, in particolare durante i periodi festivi. Nemmeno il maxi sequestro di quasi 138 chili di cocaina avvenuto recentemente presso il porto di Civitavecchia sembra aver scalfito la capacità di approvvigionamento delle grandi organizzazioni criminali. Le […]

30/12/2025

La “cellula” dei pro-Hamas a Roma: raccolte fondi a Centocelle e canali occulti

La “cellula” dei pro-Hamas a Roma: raccolte fondi a Centocelle e canali occulti

L’inchiesta che ha recentemente scosso le fondamenta della sicurezza nazionale ha rivelato che la struttura operativa a sostegno di Hamas in Italia non limitava il proprio raggio d’azione ai soli poli di Genova e Milano. Roma emerge infatti come uno snodo vitale, una succursale pienamente attiva capace di coordinare flussi finanziari provenienti da tutto il […]

29/12/2025

Roma, perseguita la ex: stalker arrestato la notte di Natale

Roma, perseguita la ex: stalker arrestato la notte di Natale

Il giorno di Natale è diventato teatro dell’ennesimo episodio di persecuzione ai danni di una donna, nonostante le misure cautelari già attive per proteggerla. Un uomo italiano di 40 anni, con un passato segnato da numerose denunce per stalking e violenze, ha deciso di ignorare il divieto di avvicinamento imposto dall’autorità giudiziaria. Il soggetto era […]

29/12/2025

Rapina a mano armata al benzinaio del Prenestino: un bottino da mille euro

Rapina a mano armata al benzinaio del Prenestino: un bottino da mille euro

La rapina è avvenuta intorno alle 18.30 nel quartiere Prenestino di Roma. Due uomini, travisati da mascherine e vestiti di nero, hanno minacciato il titolare di un benzinaio con un fucile e un coltello, costringendolo a consegnare circa mille euro dalla cassa. Dopo il colpo, i rapinatori sono fuggiti a bordo di una Fiat Panda […]

29/12/2025

Roma, blitz contro i botti illegali: sequestrata una tonnellata di fuochi d’artificio

Roma, blitz contro i botti illegali: sequestrata una tonnellata di fuochi d’artificio

In un negozio di abbigliamento al Tufello, nascosti tra maglioni e giacche; in un capannone alla periferia est, pronti per essere smistati; sul litorale e nell’hinterland romano, venduti in modo abusivo o persino online. È una vera e propria filiera clandestina quella smantellata dalla Guardia di Finanza nell’ultimo mese con una maxi operazione contro la […]

29/12/2025

Sgominata la rete pro-Hamas in Italia: 9 arresti

Sgominata la rete pro-Hamas in Italia: 9 arresti

Un circuito di raccolta fondi presentato come sostegno umanitario alla popolazione palestinese, ma che secondo gli investigatori avrebbe alimentato in modo sistematico le casse di Hamas e di realtà ad essa collegate. È l’asse dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Genova e dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo che ha portato all’arresto di sette persone, mentre […]

28/12/2025