
Droga nelle periferie di Roma: sequestri da 43 chili di droga in 3 mesi

Oltre 43 chili di stupefacenti, tra cannabinoidi, cocaina e crack, sono stati sequestrati in soli tre mesi dalla polizia nelle periferie di Roma. I quartieri Prenestino, San Basilio, Fidene, Casilino, Primavalle e San Paolo sono stati teatro di operazioni che hanno portato alla scoperta di droga nascosta nei luoghi più vari: da appartamenti e garage a nascondigli più insoliti, come buche nei marciapiedi e confezioni di dolciumi. Tra i casi più eclatanti, il sequestro di sei panetti di hashish nascosti in un’auto e confezionati come fossero snack. Il Questore Roberto Massucci, insediatosi di recente, ha posto particolare attenzione alle periferie, delineando un piano di controlli intensivi in collaborazione con carabinieri e Guardia di Finanza. Le segnalazioni dei cittadini, incoraggiati da un crescente senso di sicurezza, hanno dato un contributo fondamentale.
Il distretto Prenestino guida la classifica dei sequestri, con 24mila grammi di cannabinoidi, 3mila grammi di cocaina e 1.200 grammi di crack recuperati. Qui si concentrano cinque delle principali piazze di spaccio della città, come il Quarticciolo. Tra ottobre e dicembre, sedici persone sono state arrestate per spaccio in questa zona, dove i pusher operano in turni di 12 ore. Al Casilino, invece, sono stati sequestrati quasi 7mila grammi di cannabinoidi e oltre 1.900 grammi di cocaina, con ben 120 arresti. A Primavalle, le operazioni hanno portato al recupero di 4.730 grammi di cannabinoidi e 372 grammi di cocaina, mentre a San Basilio sono stati arrestati sette spacciatori e sequestrati 170 grammi di hashish. Le operazioni a San Paolo e Fidene hanno prodotto quindici arresti e il sequestro di oltre 900 grammi di droga.
Le periferie romane restano un terreno fertile per lo spaccio, ma i controlli costanti stanno producendo risultati. Tra gli episodi più significativi, il sequestro di 22 chili di hashish nascosti in confezioni di caramelle e di una pistola con munizioni in una cantina al Prenestino. La polizia ha inoltre sgomberato appartamenti occupati abusivamente utilizzati come depositi di droga. La partecipazione dei cittadini, che segnalano situazioni sospette attraverso l’app Youpol, si rivela cruciale in questa battaglia. Tuttavia, la complessità della situazione richiede interventi strutturali, non solo per contrastare lo spaccio ma anche per affrontare le radici socio-economiche di queste problematiche. Le forze dell’ordine continuano a presidiare il territorio, con l’obiettivo di ridurre il traffico di droga e restituire sicurezza ai quartieri.