
Dovrà scontare 9 anni di carcere, l’uomo che sparò all’ex marito della compagna

Novità per l’episodio verificato a Ostia nel maggio 2019. Oggi la notizia della condanna della Corte d’Appello di Roma per l’uomo sparo in un pub l’ex marito della compagnia per vendicarsi di un’aggressione subita dalla compagna.
Dopo 3 anni è arrivata la condanna per l’autore di un tentato omicidio ad Ostia, il tutto per vendicare una aggressione subita dalla sua compagna. L’uomo allora trentunenne, entrò in un pub ad Ostia e sparò all’ex marito di lei.
Nei giorni scorsi, la condanna e l’arresto per l’uomo a Umbertide, comune della provincia di Perugia. I carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione ad un ordine di esecuzione per la carcerazione dell’uomo, emesso dalla procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma. L’uomo è stato condannato per concorso in tentato omicidio, ricettazione e porto abusivo di armi, in virtù della quale deve espiare una pena di 9 anni di reclusione.
L’agguato vendicativo andò in scena nel maggio 2019, ad Ostia. L’uomo infatti, da quanto emerse dalle indagini e confermato nei vari gradi di giudizio, per vendicare un’aggressione subita dalla sua compagna, non esitò ad affrontare assieme ad un complice l’ex marito della donna che l’aveva aggredita in precedenza, raggiungendolo in un locale per poi sparargli contro due colpi di arma fuoco, utilizzando nella circostanza un revolver rubato.
Le successive indagini dei carabinieri, avevano consentito di stabilire che la motivazione della lite era da ricondurre proprio ad una aggressione avvenuta nel pomeriggio precedente, dove l’ex marito aveva colpito con un’accetta al volto la sua ex moglie e attuale compagna del 31enne, procurandole una ferita al volto e la frattura dello zigomo.
Evidentemente, il nuovo compagno della donna aveva voluto farsi giustizia da sé andando a cercare, con la collaborazione di un suo conoscente, l’aggressore della fidanzata al locale che spesso frequentava. Lì lo ha affrontato con la pistola ferendolo gravemente al ventre. La vittima si ristabilì dopo le cure al Grassi di Ostia.