
Deludente pareggio per la Lazio nella festa del 125° anniversario

Il girone di ritorno di Serie A è iniziato con un pareggio 1-1 all’Olimpico tra Lazio e Como, un risultato che ha deluso la società, i giocatori e i tifosi biancocelesti, in festa per il 125° anniversario. Nonostante un avvio di gara brillante da parte del Como, che ha creato numerose occasioni da gol, tra cui una traversa di Kempf, è stata la Lazio a sbloccare il match al 33′ con un sinistro preciso di Dia dal limite dell’area.
Il Como, però, non si è fatto intimidire e, approfittando dell’espulsione di Tchaouna, ha dominato il gioco per oltre mezz’ora, fino a pareggiare al 72′ grazie a un colpo di testa di Cutrone su cross di Strefezza. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca per la Lazio, che dopo il deludente derby contro la Roma, continua a navigare in un momento di appannamento.
Il primo tempo ha visto il Como in grande spolvero, con Fadera subito protagonista davanti a Provedel e Nico Paz che ha sprecato almeno tre occasioni per portare in vantaggio i lariani. Un ritmo elevato, aggressività offensiva e ripartenze hanno messo in difficoltà la Lazio, ma la formazione di Baroni ha approfittato di un momento di confusione causato dall’infortunio di Paz per sbloccare la partita al 33′ con Dia.
Nella ripresa, il Como è tornato in campo con lo stesso spirito della prima frazione, mettendo nuovamente alla prova la difesa laziale. Un colpo di testa di Dossena salvato sulla linea da Gigot e una parata decisiva di Provedel su Fadera sono stati solo alcuni dei momenti chiave. L’espulsione di Tchaouna al 60′ ha lasciato la Lazio in dieci e ha permesso al Como di prendere il controllo del gioco. Nonostante gli sforzi di entrambi i portieri, è stato Cutrone a trovare il gol del pareggio, sfruttando un cross preciso di Strefezza.
Il tecnico Marco Baroni ha commentato l’1-1 con fiducia: “La squadra ha dato tutto, siamo stati compatti e attenti, nonostante l’espulsione che ci ha penalizzato. In questo momento di difficoltà, la squadra sa reagire e continuare il nostro percorso con convinzione.” Dia, che è tornato al gol dopo due mesi, ha ricevuto parole di elogio dal mister: “È sempre stato un titolare, ha avuto qualche problema fisico, ma è un giocatore fondamentale per noi.”
La corsa per il quarto posto resta intensa, e la Lazio dovrà recuperare energie e risorse per affrontare al meglio le prossime sfide e riprendere il ritmo tenuto per tutta la prima parte della stagione.