
Roma: 700.000 persone controllate nelle stazioni nel 2023, ma il crimine è salito alle stelle

726.ooo è il numero totale di persone controllate dagli agenti di polizia all’interno delle stazioni ferroviarie di Roma. Un lavoro colossale, che richiede una forza lavoro immensa e che ha prodotto, almeno per questo 2023, risultati insufficienti.
Roma: Non è bastato il controllo intensivo quasi sempre catalizzato dagli stessi Romani, che mano mano hanno spinto attraverso segnalazioni e proteste gli Agenti a focalizzarsi su aree della capitale altrimenti lasciate a se stessa.
Il 2023 è stato l’anno di Termini, divenuta città nella città governata dal microcrimine e dall’occupazione abusiva del suolo pubblico. Nelle guide, nei giornali esteri si è parlato per buona parte dell’anno proprio del forte rischio che l’approdo nella Capitale celava per i turisti di altre nazioni.
Questi costituiscono la vera essenza dell’economia Romana, dall’estero 29 milioni di persone arrivano per toccare con mano la bellezza del tufo, del marmo e del cibo.
Venuti da fuori questi pellegrini scoprono che le stori che si raccontano su Roma sono vere, che la Capitale d’Italia è la più bella città del mondo, ma per i Romani è decisamente un’altra cosa.
Le Stazioni della Capitale non sono sicure per chi deve trafficarle nelle ore di punta e la sera, il microcrimine non si ferma davanti a donne ed anziani, non si ferma alla minaccia con i pugni (sono notevolmente aumentati i casi di furto a mano armata) e non si ferma davanti a telecamere e denunce dei testimoni.
Le ultime notizie da Roma in diretta Fonte: Questura di Roma