
Criminalità a Roma nel 2024, aumenta l’incidenza degli stranieri

La Capitale, con i suoi quasi tre milioni di residenti, è teatro di un’intensificazione dell’attività delle forze dell’ordine nel 2024, tradotta in un marcato aumento di arresti e denunce. I dati elaborati dal Viminale rivelano una crescente efficacia nel contrasto alla criminalità, fenomeno che non necessariamente riflette un’impennata dei reati, ma piuttosto l’intensificarsi dei controlli sul territorio.
Nonostante alcune tipologie di reato, come furti e rapine, rimangano prioritarie, il numero di individui fermati e successivamente arrestati o denunciati ha registrato una crescita costante a partire dal 2021. Nel corso del 2024, sono state arrestate o denunciate 58.974 persone, di cui il 40% di nazionalità straniera (23.587). Questo dato supera di quasi 3.000 unità il risultato del 2023, quando le forze dell’ordine avevano effettuato 56.024 arresti e denunce, con una percentuale di stranieri del 37%.
Sul fronte degli omicidi, si registra una diminuzione nel 2024 rispetto all’anno precedente, che aveva visto tragici episodi di cronaca. Tuttavia, i reati predatori (scippi, borseggi, furti e rapine) hanno subito un incremento, con una media di 30 episodi al giorno, concentrati soprattutto nei mesi estivi. Numerosi casi sono stati risolti grazie alla collaborazione dei cittadini, che hanno adottato sistemi di videosorveglianza.
Un fenomeno critico è rappresentato dai furti nella metropolitana, che hanno reso necessaria l’attivazione di servizi straordinari di controllo. Inoltre, si sono verificati frequenti episodi di risse tra gruppi dediti a borseggi e furti. Per quanto riguarda il traffico di stupefacenti, le forze dell’ordine hanno condotto diverse operazioni, in particolare in quartieri come San Basilio, Tor Bella Monaca e Corviale, dove l’impegno dello Stato si affianca all’azione dell’amministrazione per il ripristino del decoro urbano.
In sintesi, il 2024 a Roma è caratterizzato da un’intensificazione dell’attività delle forze dell’ordine, con un aumento di arresti e denunce, ma anche da una diminuzione degli omicidi. I reati predatori rimangono una sfida, affrontata con controlli mirati e la preziosa collaborazione dei cittadini.