Caso-Ilaria Sula, sotto indagine anche i genitori di Mark Samson

05/04/2025

Mark Samson, il 23enne reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula, ha raccontato agli inquirenti una versione che non sembra convincere del tutto. Piange, si commuove, ammette di aver agito da solo, ma tace sul possibile coinvolgimento dei suoi genitori. Una reticenza che ha spinto la Procura a indagare anche su di loro. Il delitto, secondo la ricostruzione ufficiale, si è consumato nell’appartamento di famiglia, 50 metri quadri nel quartiere Africano di Roma, e il corpo è stato poi chiuso in una valigia e abbandonato in un burrone a 40 chilometri dalla Capitale.

Le autorità stanno ora cercando di capire se i genitori di Samson, Rik Samson e Nors Mazlapan, abbiano assistito o addirittura aiutato il figlio nell’occultamento del cadavere. Entrambi sono stati già ascoltati come persone informate sui fatti, ma la loro versione — secondo cui non si sarebbero nemmeno accorti della presenza della ragazza — agli inquirenti sembrerebbe poco credibile. Un dettaglio chiave è l’orario della morte: mentre inizialmente si era parlato della sera del 25 marzo, Mark ha spostato l’orario al mattino successivo, quando il padre era al lavoro e la madre, malata di cuore, ha dichiarato di non poter sollevare pesi.

Durante l’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari, Mark ha descritto il delitto come un raptus scatenato dalla gelosia dopo aver letto un messaggio sul telefono di Ilaria. Ha raccontato di averla colpita con un coltello da cucina e, dopo la morte, di essere uscito per acquistare prodotti per pulire, avvolgere il corpo in sacchi della spazzatura e infilarlo nella valigia. Tutto da solo, ha dichiarato, evitando qualsiasi risposta su un eventuale coinvolgimento dei genitori.

L’autopsia ha accertato la presenza di tre coltellate al collo e ha rivelato che la giovane era a stomaco vuoto, circostanza che lascia aperti dubbi sull’orario reale della morte. Inoltre, la gestione lucida delle fasi successive al delitto — dalla pulizia dell’appartamento alla comunicazione ingannevole con la famiglia della vittima — fa emergere interrogativi sulla possibile premeditazione.

Intanto proseguono le verifiche sui cellulari e si attendono gli esiti di una nuova perizia sull’appartamento. Gli inquirenti vogliono chiarire se davvero Mark abbia agito da solo o se la famiglia abbia avuto un ruolo più profondo nella tragedia.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Un giro di sesso e droga dietro al finto centro benessere

Un giro di sesso e droga dietro al finto centro benessere

Dietro il nome ingannevole di “Oasi del piacere”, si nascondeva un vero e proprio centro di prostituzione e spaccio di droga. A insospettire i residenti del quartiere Porta di Roma, in particolare di via Sebastiano Satta Flores, è stato il continuo via vai di uomini, soprattutto nelle ore notturne. Le segnalazioni al distretto di polizia […]

07/06/2025

Un intero clan a processo: la DDA chiude il cerchio sul Laurentino 38

Un intero clan a processo: la DDA chiude il cerchio sul Laurentino 38

Sono 31 le persone finite a processo per i loro legami diretti o indiretti con il clan dei calabresi sgominato lo scorso gennaio dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma. Il gruppo criminale, radicato al Laurentino 38, aveva messo in piedi una rete di spaccio di cocaina e hashish capace di rifornire vaste aree della capitale. […]

07/06/2025

Raggira un 74enne e gli porta via la casa: condannata 38enne rumena

Raggira un 74enne e gli porta via la casa: condannata 38enne rumena

Una storia di inganno che ha segnato la vita di un ex dipendente del Ministero dell’Interno di 74 anni, truffato da una donna di 38 anni, Roxana Alexandra Sibu, che lo ha convinto a sposarla, a donarle un appartamento e a mantenerla economicamente per anni. La donna è stata condannata a due anni e otto […]

07/06/2025

Il killer di Denisa ferito con olio bollente. Indizi su 5 altre scomparse

Il killer di Denisa ferito con olio bollente. Indizi su 5 altre scomparse

A Prato, l’indagine su Vasile Frumuzache, guardia giurata accusata di aver ucciso due prostitute, continua a svelare inquietanti sviluppi. L’uomo, 32 anni, ha già confessato di aver ucciso Ana Maria Andrei e Maria Denisa Adas, entrambe romene, ma gli inquirenti temono che la sua mano possa essere stata dietro ad altri crimini. Frumuzache, attualmente in […]

07/06/2025

Roma, 340 baraccopoli abusive: una bomba ambientale pronta a esplodere

Roma, 340 baraccopoli abusive: una bomba ambientale pronta a esplodere

Non c’è solo Monte Mario, a Roma sono centinaia gli accampamenti abusivi che minacciano la sicurezza urbana e l’ambiente. Un contesto dove baracche improvvisate, rifiuti accumulati e impianti elettrici pericolosi rischiano di trasformarsi, da un giorno all’altro, in focolai di incendi devastanti. È quanto accaduto ieri mattina sulla collina romana, dove un rogo violento ha […]

06/06/2025

Ruba l’auto a un vigile e lo investe: arrestato dopo un inseguimento

Ruba l’auto a un vigile e lo investe: arrestato dopo un inseguimento

Una notte da incubo sulle strade di Roma, culminata in uno spettacolare inseguimento a 160 km orari, colpi di pistola e tre pattuglie della polizia coinvolte. Tutto ha avuto inizio intorno all’1.30 di mercoledì notte presso la stazione di servizio Casilina Est, lungo il Grande Raccordo Anulare, quando un uomo ha rubato l’auto a un […]

06/06/2025

Roma, quartieri in rivolta contro la movida fuori controllo

Roma, quartieri in rivolta contro la movida fuori controllo

Cartelli con scritte emblematiche come «Tre del mattino urla sotto casa: vorrei urlare anche io dalla disperazione» o «Il diritto al riposo non è barattabile. No alla cultura del bere» sono comparsi ieri pomeriggio a piazza Sempione, sotto la sede del III Municipio. Lì si sono radunati comitati e cittadini provenienti da vari quartieri di […]

06/06/2025

Il killer di Denisa confessa un secondo femminicidio

Il killer di Denisa confessa un secondo femminicidio

È un caso che ha sconvolto Prato e tutta Italia: Vasile Frumuzache, guardia giurata romena di 32 anni, ha confessato due omicidi nel giro di dodici ore. Due donne uccise con violenza inaudita, entrambe sue connazionali, entrambe escort. La prima vittima, Maria Denisa Adas, 30 anni, è stata trovata senza vita il 15 maggio scorso, […]

06/06/2025

Tentò di uccidere la moglie con uno stampo per dolci: condannato a 4 anni

Tentò di uccidere la moglie con uno stampo per dolci: condannato a 4 anni

È stato condannato a quattro anni di reclusione con il rito abbreviato Vincenzo Mazzenga, l’uomo di 89 anni che lo scorso novembre aveva ridotto in fin di vita la moglie, colpendola ripetutamente alla testa con uno stampo metallico per dolci. L’episodio, avvenuto in un appartamento di via Augusto Marini, nel quartiere romano di Torre Spaccata, […]

05/06/2025